Il tecnico della Cavese ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia del match contro il Benevento, in programma domani (venerdì) alle 20:30 al Lamberti e valido per la prima giornata del girone di ritorno.
Queste, dunque, le parole di Vincenzo Maiuri a poche ore dalla sfida tra giallorossi e biancoblù, ultima gara del 2024 prima della sosta natalizia:
SULLA SFIDA CONTRO IL BENEVENTO: “Sarà una partita, come tutte del resto, difficile. In questo raggruppamento non ci saranno mai partite semplice, ci saranno complicazioni contro ogni squadra. Arriva la capolista, ci vorrà la più grande Cavese possibile per riuscire a ottenere quello che vogliamo. Dovremo tenere ritmi altissimi coprendo ogni zona del campo per mettere in difficoltà il Benevento. Incontreremo una squadra arrabbiata, che viene da una sconfitta casalinga. Una capolista che cercherà di ripartire nel girone di ritorno mantenendo la vetta fino alla fine. Bisognerà capire che piega prende inizialmente la partita, poi bisognerà intervenire nel modo giusto cercando di portare dei vantaggi. Sono pronto a tutto, questo non mi preoccupa. Al cospetto avremo una squadra forte, ma mi interessa poco: a noi interessa fare al massimo quello che possiamo fare. Vogliamo entrare in campo con grande certezza e grande sicurezza. E’ la partita prima di Natale, non voglio farmi il Natale con la coda tra le gambe: se non vinco sto male, vivo in base ai risultati che faccio. Tutto l’ambiente deve passare un Natale buono e lo faremo solo attraverso una grandissima prestazione che ci deve portare a ottenere il massimo risultato“.
SULLE DIFFICOLTA’ TATTICHE: “Il Sorrento tatticamente era difficile da affrontare, aveva una disposizione in campo che poteva darci tanto fastidio, senza dare troppi riferimenti, con due punte larghe e un trequartista. Dal Benevento ci aspettiamo un certo tipo di modulo, poi se non sarà quello saremo pronti comunque a giocarla. La qualità dei giocatori è importantissima, ma abbiamo tanta voglia di portare questa partita a casa. In ogni partita è fondamentale il non-possesso, saper uscire sull’avversario con cattiveria e con i tempi giusti. Vogliamo avere un atteggiamento propositivo, cercheremo di metterlo in campo. Ne verrà fuori una bella partita, con due squadre che vogliono cercare di vincere“.
SUL GIRONE D’ANDATA E SU QUELLO DI RITORNO: “Sono moderatamente soddisfatto del girone d’andata, ma possiamo fare molto meglio di quello che abbiamo fatto. Questa è una squadra giovanissima, con ampi margini di crescita sia con sia senza palla. Mi aspetto tanto da ognuno, per cercare di mettere il proprio miglioramento al servizio della squadra. Questo farà bene a loro stessi ma darà qualcosa in più alla Cavese, dobbiamo mettere la Cavese davanti a tutto e a tutti: ognuno deve dare il massimo ogni giorno“.
SULL’IMPORTANZA DELL’EVENTUALE VITTORIA CONTRO IL BENEVENTO: “Per fare cose importanti ci vuole gente importante, non puoi improvvisare. I ragazzi lavorano molto bene. Entreremo in campo con grande umiltà e grande spirito di sacrificio, sapendo che ogni pallone potrebbe essere determinante per la nostra felicità o infelicità. Sarà importante giocarsela pallone dopo pallone e resistere all’interno di questa qualità di pensiero. Ci sono partite dentro le partite e cambi, dovremo giocare da uomini veri per vincere. Bisogna giocare umilmente, secondo i nostri mezzi: poi sarà il campo a decidere chi vincerà“.
SULLE COSE DA MIGLIORARE: “Dobbiamo cercare di fare bene le cose semplici. Il calcio è uno sport semplice ma a volte fare bene le cose semplici è la cosa più complicata. Dobbiamo fare bene le cose semplici, dai passaggi alle verticalizzazioni alla logica pressione che dobbiamo fare. Non abbiamo mai fatto distinzioni sul contro chi giocavamo. Ci interessa quello che riusciamo a mettere in campo. Ci sono state situazioni in cui abbiamo vinto ma non ci sono piaciute. Ci dobbiamo mettere anima e cuore per capire che partita dobbiamo giocare“.
SULLE CONDIZIONI METEO: “Credo che incida la testa, la voglia di vincere, non la pioggia. Voglio vedere gente affamata in campo, rappresentiamo una tifoseria molto importante. Ci è piaciuto come ha parlato la delegazione della tifoseria che è venuta, ci hanno detto belle cose: loro sono contenti perché è una squadra che ha sempre lottato dal primo all’ultimo minuto in questa partita e che ha sempre sudato la maglia. Non dobbiamo deludere la gente che ci dà un sorriso“.
SULL’INFERMERIA: “Citarella è indisponibile, recuperiamo Piana ma per fargli sentire il profumo del campo. Abbiamo recuperato Diarrassouba, oggi si è allenato dopo una gastroenterite. Pezzella è a posto, già da un paio di giorni si sta allenando regolarmente con la squadra“.
Foto: Screen Profilo YouTube Cavese 1919