Di Daniela Piesco Direttore Responsabile

Domani, Benevento sarà teatro di una diretta televisiva che coinvolgerà la RAI, con l’installazione di tre tir pieni di attrezzature per la trasmissione di una messa. Una situazione che solleva più di una perplessità, soprattutto considerando l’uso delle risorse pubbliche e il lavoro di TV locali che, con mezzi limitati e autofinanziandosi, sono già in grado di offrire lo stesso servizio, se non migliore.

La domanda che sorge spontanea :

è giustificato lo sperpero di denaro pubblico per un evento che potrebbe essere coperto senza difficoltà da emittenti locali?

Questa scelta non solo solleva dubbi sull’efficacia della gestione delle risorse pubbliche, ma mette anche in evidenza una volta di più la contraddizione tra l’operato di una rete nazionale come la RAI e la realtà delle televisioni locali, che nonostante il loro limato supporto economico e l’assenza di grandi mezzi, riescono a portare avanti un servizio di qualità per i cittadini.

La RAI e i suoi mezzi imponenti: Un costo elevato per il servizio pubblico?

L’impegno della RAI per la messa di domani a Benevento prevede l’utilizzo di tre tir pieni di attrezzature, tra cui telecamere, sistemi di registrazione e trasmissione, e altre tecnologie avanzate per una trasmissione in diretta. Una quantità di mezzi impressionante, che solleva interrogativi sul costo di tale operazione. In un periodo in cui le risorse pubbliche sono sempre più scarse, l’impiego di ingenti somme di denaro per la messa in onda di un evento che potrebbe essere facilmente trasmesso da altre emittenti locali appare come un esempio di spreco.

Oltre ai costosi spostamenti e allestimenti, bisogna considerare anche il personale coinvolto: tecnici, operatori, cameramen, e altri professionisti che contribuiscono a rendere possibile la trasmissione. Se a tutto ciò si aggiunge l’assenza di un ritorno economico significativo per la collettività, è facile comprendere come l’operazione possa essere percepita dai cittadini come uno spreco di denaro pubblico.

Il ruolo delle TV locali: Un servizio di qualità a basso costo

Se la RAI ha bisogno di tre tir e di una quantità massiccia di risorse per trasmettere un evento, le TV locali di Benevento, pur con mezzi limitati e autofinanziandosi, sono in grado di offrire un servizio equivalente, se non migliore, in termini di copertura e qualità. Le emittenti locali, infatti, da anni operano con budget ridotti ma con una forte dedizione al territorio, fornendo ai cittadini una copertura puntuale, personale e vicina alle esigenze della comunità.

Molti di questi canali locali, infatti, non solo coprono eventi religiosi come la messa, ma anche altre manifestazioni culturali, sociali e politiche, senza fare affidamento su ingenti finanziamenti pubblici. Queste emittenti, che spesso sono vere e proprie realtà di autofinanziamento, riescono a trasmettere eventi con una qualità visiva e sonora che nulla ha da invidiare a quella della RAI, pur senza disporre di tre tir pieni di attrezzature.

L’importanza di valorizzare le emittenti locali

Le televisioni locali rappresentano una risorsa fondamentale per la diffusione dell’informazione e della cultura sul territorio. Non solo sono più accessibili e più vicine ai bisogni della comunità, ma sono anche in grado di rispondere tempestivamente alle richieste della cittadinanza, facendo sentire la voce dei cittadini e dando spazio alle realtà locali.

Investire nelle TV locali non solo sarebbe un modo per ottimizzare l’uso delle risorse pubbliche, ma rappresenterebbe anche una scelta che va nella direzione di una maggiore inclusività e vicinanza al territorio. Inoltre, l’uso di mezzi più sostenibili e una gestione più razionale dei fondi pubblici non farebbe che aumentare la credibilità e il rispetto delle istituzioni nei confronti dei cittadini.

Conclusioni: Un’operazione che lascia perplessi

La scelta della RAI di trasmettere la messa a Benevento con un impegno di risorse così imponente sembra essere una decisione poco sensata in un contesto in cui la gestione oculata delle risorse pubbliche dovrebbe essere una priorità. Le emittenti locali, con il loro impegno e passione, sono in grado di offrire lo stesso servizio, o addirittura un servizio migliore, con mezzi ridotti e senza gravare sulle tasche dei contribuenti.

 

pH TvSette Benevento

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