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Di Raffaele Arigliani

Premessa

L’11 gennaio 2025 terremo presso il palazzo arcivescovile di Benevento, Sala leone 13, il congresso “Il valore delle cure palliative”, accreditato per la formazione di Sanitari e Avvocati (https://ecmitalianmr.it/) e con il patrocinio morale di Regione, Comune, Istituzioni Sanitarie, Associazioni di volontariato.
Nella foto trovate il dettaglio del programma, che sarà ad ingresso gratuito aperto alla popolazione civile, che speriamo sia presente numerosa a raccontare la propria storia e dare il proprio contributo.

Proverò di qui all’11 gennaio a dare qualche pillola dei contenuti del Congresso. E’ un Evento che nasce con un obiettivo chiaro: fare il punto sulle cure palliative nel Sannio e rendere la Società Civile sempre più parte attiva al fianco delle Istituzioni Sanitarie, Politiche, di Volontariato e Terzo settore.
Le cure palliative sono finalizzate a dare dignità alla persona, fino alla fine. Sono un diritto prioritario di ciascun cittadino: oggi tale diritto è solo in minima parte attuato nella nostra città e provincia. Tanto si può e si deve fare ancora. Affinchè ciò avvenga non possiamo girarci dall’altra parte e dobbiamo avere il coraggio di parlare della malattia grave, della morte, delle molte criticità che accompagnano questi momenti, sia per la persona che per i suoi familiari.

Morire con dignità e serenità, stringendo la mano ai propri cari, avendo chiesto e dato perdono, ringraziato e chiesto scusa, curati con pietà, misericordia, amore, senza accanimento, accettando la morte come parte della vita, in qualche modo un dono alla vita stessa che continua nelle nuove generazioni.
Di tutto ciò parleremo!

Su fb il 28-12
15 GIORNI al Congresso il “valore delle cure palliative” – 11 gennaio 2025
PILLOLA INFORMATIVA: LE NORME SULLE CURE PALLIATIVE

La legge 38/2010, sancisce il diritto dei cittadini all’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. In tale legge le cure palliative venivano definite “l’insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da un’inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici”.

Questa legge è diventata un modello internazionale per la garanzia di una presa in carico globale del paziente, anche pediatrico.

Importante evoluzione è stata la legge 219/2017, che focalizza l’attenzione su: a) disposizioni anticipate di trattamento; b) pianificazione condivisa delle cure; c) consenso informato.
I DM 77 22-06-22 il D.Lgvo n.29 15-03-24 normano la costruzione di reti di cure palliative, mentre nella mission 6 del PNRR si focalizza che “Le cure palliative sono rivolte a malati di qualunque età e non sono prerogativa della fase terminale della malattia. Possono infatti affiancarsi alle cure attive fin dalle fasi precoci della malattia cronico-degenerativa, controllare i sintomi durante le diverse traiettorie della malattia, prevenendo o attenuando gli effetti del declino funzionale”. In tal senso si muovono anche i recenti pronunciamenti della Chiesa Cattolica.

L’ impianto normativo e concettuale sulle cure palliative, pur se ancora non esaustivo su alcuni e delicati aspetti, appare quindi oggi sempre più coerente ed efficace sull’obiettivo di dare dignità al fine vita, liberare dal dolore psicofisico, testimoniare solidarietà e rete sociale.
Purtroppo l’applicazione avviene a macchia di leopardo ed è ancora lontana da questo obiettivo, più che mai in Campania e drammaticamente nella nostra Benevento.
Per saperne di più…. Vi aspettiamo al congresso l’11 gennaio!

Su fb il 29-12
14 GIORNI al Congresso il “valore delle cure palliative” – 11 gennaio 2025
PILLOLA INFORMATIVA: ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE

Per parlare di questo tema riportiamo appunti presi dalla presentazione dell’Onorevole Giorgio Trizzino al congresso di Catania sulle cure palliative del 13 e 14 dicembre 2024
“Oggi, in Italia, abbiamo una rete di oltre 300 hospice e molteplici servizi di cure domiciliari. Tuttavia, le sfide restano e le cure palliative in Italia oggi si muovono tra ombre e luci:
– Accesso limitato ai servizi: meno del 50% dei pazienti con malattie avanzate accede alle cure palliative.
– Fatica culturale: permane una percezione distorta, che vede le cure palliative associate esclusivamente alla fine della vita, ignorando il loro ruolo precoce e multidimensionale.
– Carenza di risorse: le reti di cure palliative spesso soffrono di sottofinanziamento.

Tuttavia vi è:
– La crescente consapevolezza dell’importanza delle cure palliative integrate precocemente nel percorso di cura.
-Lo sviluppo di approcci specifici, come le cure palliative pediatriche e il supporto alle comunità vulnerabili, inclusa la comunità LGBTQ+.
Guardando avanti, è essenziale che le cure palliative in Italia evolvano in tre direzioni principali:
1. Equità di accesso: Dobbiamo superare le disomogeneità territoriali garantendo che ogni cittadino, indipendentemente dal luogo in cui vive, possa accedere a cure palliative di qualità.
2. Formazione e sensibilizzazione: È necessario investire nella formazione di nuovi professionisti e nella sensibilizzazione di cittadini e operatori sanitari per superare pregiudizi e tabù.
3. Integrazione digitale: La telemedicina può giocare un ruolo fondamentale nel migliorare l’accessibilità, specialmente in aree remote.”

Per saperne di più…. Di questi temi parleremo al congresso l’11 gennaio! Vi aspettiamo

 

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