Di Elvira Repola Docente dell’ IIS Alberti.Benevento.
Oggi terzo ed ultimo webinar con la Scuola di Economia Civile del Polo Lionello Bonfanti di Figline Valdarno. La Scuola di Economia Civile offre un’esperienza didattica consolidata nel panorama formativo italiano per esplorare i fondamenti dell’economia civile e comprendere i cambiamenti della realtà sociale ed economica che pongono continue sfide a cui la società civile è chiamata a rispondere sempre più in prima persona.
I webinar gratuiti dal titolo ”È l’ora dell’ Educazione Civica” hanno offerto spunti di riflessione su temi di urgente attualità. Stamattina si sono collegati circa mille studenti da varie parti d’ Italia, da Pordenone, Valdarno, Cortona, Roma, Messina ed altre città e 500 solo da Benevento. Protagonisti l’Iti Lucarelli e l’IIS Alberti con le scuole annesse – il Liceo Artistico ed il Virgilio di San Giorgio del Sannio. “I beni relazionali nell’era digitale” il tema trattato che ha coinvolto anche emotivamente studentesse e studenti che sono intervenuti con domande pertinenti nel dibattito essendo il tema della relazione un tema molto sentito dai nostri giovani .Il prof. Plinio Limata , esperto di Scienze dell’Economia civile e assistente alla LUMSA, ha illustrato con linguaggio accessibile ed empatico le dinamiche che sono alla base delle nostre relazioni sociali e che incidono sulla nostra felicità che, se diventa pubblica, risponde ad un innato bisogno dell’uomo come ”essere in relazione” e ne consente la sua completa fioritura. Noi crediamo che questa esperienza sia stata molto costruttiva e valida per tutti i ragazzi. Essi sono stati attenti e partecipi mentre i docenti, al termine degli interventi degli esperti, li hanno invitati a lavorare, in gruppo o singolarmente, al fine di riflettere, ad alta voce, sugli spunti offerti dal relatore ma anche per conservare traccia di quello che hanno ascoltato. Dalla discussione è emerso, in particolare, che la lezione sull’economia ha sviluppato una prospettiva diversa rispetto a quella a cui noi siamo abituati.
Il relatore, infatti, ha esordito dicendo che di solito noi associamo il concetto di economia ad un concetto di avidità quindi di una disciplina fatta soltanto di numeri, di grafici, di statistiche. Egli, invece, ha messo in luce l’economia non solo come qualcosa di reale e alla portata di tutti ma ha evidenziato un aspetto della stessa che è quello della cooperazione, della solidarietà.
Interessante anche il riferimento alla felicità ove i ragazzi hanno evidenziato “come i giovani tendono a considerare la felicità strettamente connessa al benessere personale quindi qualcosa che riguarda la propria sfera personale affettiva. Il relatore, invece, ha messo in evidenza come la sfera della felicità sia innanzitutto una sfera relazionale. Le relazioni cambiano il nostro concetto di felicità, la vera felicità deve essere intesa come una felicità pubblica non una felicità privata” ed ancora nelle riflessioni raccolte a caldo dagli studenti dell’IIS Alberti “ll tema della sostenibilità economica è molto attuale, in particolare il concetto di economia lineare.
Possiamo compiere piccoli gesti quotidiani per la sostenibilità ambientale, in particolare a proposito dei rifiuti nell’ottica del rispetto della natura troppo spesso violentata dai uno sfranato consumismo usa e getta”. Molta partecipazione ha trovato anche il concetto di “On-life”, che ha fatto riflettere i giovani studenti sull’autenticità delle relazioni on-line……”riteniamo che le relazioni on-line siano più semplici da gestire, perchè richiedono poco impegno e a volte è più comodo e meno faticoso.
Spesso però esse non creano rapporti di amicizia vera e duratura ma piuttosto contatti frettolosi che spesso lasciano il vuoto. Purtroppo sembra che oggi la visibilità di una persona dipenda dai social e questo è molto triste. Pensiamo, anche dopo aver ascoltato questo seminario, che magari ci sforzeremo di utilizzare meno il telefono e di stare più fra noi”.
Un grande grazie ai Dirigenti degli Istituti coinvolti e ai responsabili dell’ambito dell’Educazione Civica. Insieme possiamo aiutare gli studenti a prendere consapevolezza di quanto siano loro i primi costruttori del futuro. Noi docenti siamo felici di accompagnarli in questi delicati ma fondamentali anni di cambiamento e di nuove sfide.
