Un crollo verticale. Una squadra senza senso. Affrontare un match delicatissimo con cinque ragazzini di belle speranze ma senza un minimo di esperienza è stato un vero e proprio suicidio tattico. Dilapidare un vantaggio cospicuo in così poco tempo, un sacrilegio. Eppure, Auteri e il suo Benevento ci sono riusciti. Abbiamo dovuto lasciare sbollire la rabbia prima di scrivere. Avremmo sicuramente superato i limiti della buona educazione.
Qualcuno, anzi il buon Carli (divenuto un vero e proprio desaparecido) deve mettere riparo a questo scempio.
La Società deve dire cosa vuol fare. Non può, pur sapendo bene quali sono le carenze di questa squadra, lasciar trascorrere venti giorni di calciomercato senza muovere neanche un’unghia.
Siamo incazzati neri.
LE PAGELLE
NUNZIANTE 5
Insicuro. In ritardo di condizione. Ma probabilmente “deve” giocare per forza
VELTRI 5.5
Prova al di sotto della sufficienza. Eppure il migliore del reparto arretrato
VISCARDI 4.5
Un disastro. Continuo. Ammonito, salterà la prossima. Ma tanto non se ne accorgerà nessuno
BERRA 4
Indecemte. Deve obbligatoriamente rifiatare. Ma non ha chi possa sostituirlo (TOSCA 5 Entra a risultato compromesso. Ma non poteva essere lui la carta vincente)
CAPELLINI 5
Naufraga nel secondo tempo. Troppo molle sull’avversario
PRISCO 5
Un fuscello spazzato via dagli avversari. Non combina nulla di buono. Si fa travolgere in occasione del raddoppio avversario
VIVIANI 5.5
Inizio promettente. Viene sostituito per un risentimento e il centrocampo sparisce (PINATO 3.5 Fallo da dilettante. Rovina una prestazione già ampiamente insufficiente)
ACAMPORA 5
Inizia con un tiro diretto al sette, deviato prodigiosamente dal portiere rossoblù. Poi, il nulla (SIMONETTI 4.5 Fa in tempo a beccare l’ammonizione che lo terrà fuori per la prossima trasferta)
LAMESTA 4
Da schiaffi. Irritante e presuntuoso. Altra prova da censura (STARITA 6 Merita la sufficienza per la professionalità. Maltrattato dal mister che losnda in campo a 6 minuti dalla fine per sporcare i calzettoni)
MANCONI 4
Mai visto. Fantasma
PERLINGIERI 4
Ancora 85′ di nulla. Qualcuno dovrà spiegare perché è ancora titolare (LANINI 5.5 Sua l’unica conclusione verso la porta avversaria. Ci chiediamo come si senta, seduto in panca, guardando le prestazioni oscene dei compagni di reparto)
AUTERI 4
Il peggiore. In match del genere, si mette dentro l’esperienza. Lui fa il contrario. O forse si fa imporre la formazione? In entrambi i casi, censurabile il suo atteggiamento durante le interviste. Non commentabile il trattamento che riserva a Lanini e Starita.
