La recensione del Direttore Responsabile Daniela Piesco
Nel panorama delle proposte enogastronomiche della Campania, Torre a Oriente emerge come una realtà di straordinario interesse, posizionata strategicamente nel contesto del Parco regionale del Taburno-Camposauro. La struttura, che si erge maestosa alle pendici del Monte Pentime, rappresenta un esempio eccellente di come tradizione culinaria, innovazione e rispetto per il territorio possano convergere in un’unica, raffinata proposta gastronomica.
L’offerta enologica si distingue per una selezione di vini che esprimono magistralmente le peculiarità del territorio .
La Falanghina del Sannio DOC si presenta con una complessità organolettica notevole: al naso rivela un bouquet articolato dove le note fruttate di pesca e albicocca si intrecciano con sentori floreali, mentre al palato manifesta una struttura equilibrata, sostenuta da una sapidità pronunciata e da un’acidità ben calibrata. L’Aglianico del Taburno DOCG, fiore all’occhiello della produzione, offre una progressione gustativa di rara eleganza: il colore rosso rubino intenso prelude a un ventaglio aromatico che spazia dalle note di frutti rossi maturi a sfumature speziate, con un finale balsamico persistente.
La produzione olearia merita un’attenzione particolare. Il “Cuore d’Ortice”, pluripremiato dal Gambero Rosso, rappresenta un’interpretazione magistrale dell’olivicoltura locale. Prodotto da oliveti situati a 600 metri sul livello del mare, questo extravergine si caratterizza per un profilo organolettico di notevole complessità: al naso presenta un fruttato medio-intenso con evidenti note erbacee, mentre al palato si distingue per un equilibrio perfetto tra piccante e amaro, con una persistenza aromatica considerevole.
Il comparto gastronomico si fonda su una selezione accurata di materie prime locali, con particolare attenzione ai legumi del Fortore. Il fagiolo biondo, la cicerchia nana e i ceci neri rappresentano un patrimonio di biodiversità che la cucina valorizza attraverso preparazioni che rispettano la tradizione pur interpretandola in chiave contemporanea. La proposta culinaria evidenzia una profonda comprensione delle dinamiche del gusto, con piatti che bilanciano sapientemente consistenze e sapori.
Di particolare interesse è l’approccio alla stagionalità, con un menu che si evolve seguendo il ritmo naturale delle produzioni locali. Questo si traduce in una proposta gastronomica sempre fresca e pertinente, che permette di apprezzare gli ingredienti nel momento della loro massima espressione qualitativa.
La cantina, premiata con riconoscimenti prestigiosi come i Tre Bicchieri del Gambero Rosso, dimostra una cura meticolosa nella selezione e nell’affinamento dei vini. La carta dei vini, costruita con intelligenza, offre un percorso enologico che spazia dalle etichette più accessibili fino a proposte di notevole complessità, sempre mantenendo un forte legame con il territorio.
Torre a Oriente ha saputo inoltre diversificare la propria offerta sviluppando una linea di prodotti derivati che include cosmetici naturali a base di olio d’oliva e derivati dell’uva, dimostrando una visione imprenditoriale moderna e integrata.
L’ambiente, caratterizzato da una vista panoramica sulla Valle Vitulanese e sulla Valle Telesina, contribuisce a creare un’esperienza gastronomica immersiva. La struttura architettonica, perfettamente integrata nel paesaggio, offre una cornice ideale per apprezzare l’eccellenza della proposta culinaria.
In conclusione, Torre a Oriente rappresenta un esempio significativo di come l’alta gastronomia possa fungere da veicolo per la valorizzazione del territorio. La coerenza dell’offerta, la qualità delle materie prime e la professionalità nell’esecuzione ne fanno un punto di riferimento imprescindibile nel panorama enogastronomico della Campania, meritevole di attenzione da parte di appassionati e professionisti del settore.
La struttura incarna perfettamente quella che potremmo definire la “nuova via” dell’ospitalità gastronomica italiana: radicata nella tradizione ma proiettata verso il futuro, rispettosa del territorio ma aperta all’innovazione, attenta alla qualità ma accessibile a un pubblico esigente e informato.