L’ editoriale del Direttore Daniela Piesco
Un’analisi approfondita delle nomine governative e delle posizioni chiave nell’amministrazione pubblica italiana rivela un intricato sistema di relazioni familiari e amicali che solleva interrogativi sulla meritocrazia nelle istituzioni.
Al centro dell’attenzione troviamo diverse figure chiave, tra cui Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura e cognato della Premier Giorgia Meloni. Il ministero da lui guidato ha recentemente fatto notizia per l’approvazione, nel novembre precedente, di un regolamento che prevede uno staff di diretta collaborazione composto da 100 persone.
Particolarmente significativo è il caso di Marco Mezzaroma, nominato presidente di Sport e Salute. Mezzaroma, oltre ad essere cognato del senatore di Forza Italia Claudio Lotito, è noto per la sua stretta amicizia con Giorgia e Arianna Meloni, con cui condivide anche momenti di vacanza.
Un altro caso emblematico è quello di Fabio Tagliaferri, ex autonoleggiatore di Frosinone, nominato amministratore delegato di ALES, società che gestisce importanti asset nel settore dei beni culturali. Tagliaferri ha pubblicamente ammesso la sua amicizia con Arianna Meloni.
Nel settore cinematografico, la nomina di Michela Cacciamani come amministratore delegato di Cinecittà ha attirato l’attenzione. La Cacciamani, produttrice cinematografica, è nota per i suoi legami con Arianna Meloni. È interessante notare che sua sorella lavora nella segreteria del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
Nel settore dei trasporti, Sabrina De Filippi è stata nominata amministratrice delegata di Mercitalia Logistics, società del gruppo Ferrovie dello Stato, dopo essere stata considerata per un ruolo ancora più importante all’interno del gruppo.
La situazione si estende anche alla famiglia La Russa. Il figlio Geronimo è stato nominato nel consiglio di amministrazione del Piccolo Teatro di Milano e dell’ACI Milano, mentre il figlio minore ricopre il ruolo di capogruppo in un municipio di Fratelli d’Italia a Milano e lavora presso la Fondazione Milano Cortina.
Un caso particolare riguarda l’ISMEA, dove Livio Proietti, ex segretario del Movimento Sociale di Tivoli (città di provenienza di Lollobrigida), è stato nominato a capo dell’istituto.
Questo sistema di nomine rappresenta, secondo l’analisi, un “salto di qualità” rispetto al passato: non si tratta più solo di nomine all’interno dell’area del partito, ma di un network che coinvolge amici d’infanzia e familiari in posizioni chiave dell’amministrazione pubblica italiana.
Queste dinamiche sollevano importanti questioni sulla governance delle istituzioni pubbliche e sulla trasparenza dei processi di selezione per ruoli di responsabilità nell’amministrazione dello Stato.
Questioni che sottoponiamo all’ attenzione di tutti perché denunciamo fatti non opinioni non avendo padroni e non essendo schierati con nessuna parte politica