L’ipotesi di istituire una facoltà di Medicina a Benevento, lanciata dal sindaco Clemente Mastella e accolta favorevolmente dall’Ordine dei Medici presieduto da Luca Milano, rappresenta un progetto ambizioso che potrebbe portare significativi vantaggi socio-economici al territorio sannita. Tuttavia, la realizzazione di questa iniziativa presenta una serie di ostacoli da affrontare con pianificazione e investimenti adeguati.

I Vantaggi del Progetto

La creazione di una facoltà di Medicina nell’ambito dell’Università degli Studi del Sannio potrebbe generare impatti positivi su vari fronti. Come sottolineato dal presidente Milano, un ateneo “vicino casa” potrebbe contribuire a:

  1. Ridurre la fuga dei giovani dal territorio: Offrire un’opportunità formativa di alto livello localmente significherebbe trattenere giovani talenti, favorendo lo sviluppo del tessuto economico e culturale del territorio.
  2. Incrementare l’attrattività degli ospedali sanniti: Una maggiore collaborazione con le strutture sanitarie locali potrebbe riqualificare i servizi offerti, migliorando al contempo la preparazione degli studenti.
  3. Sostenere il sistema sanitario regionale: L’istituzione di corsi di laurea in Medicina potrebbe garantire una formazione diretta di medici pronti a operare nel territorio, attenuando la carenza di personale sanitario.

Le Sfide della Fattibilità

Nonostante l’entusiasmo suscitato dall’iniziativa, la realizzazione di una facoltà di Medicina richiede un’attenta analisi della fattibilità economica, infrastrutturale e accademica. Tra i principali ostacoli:

  1. Investimenti iniziali significativi: La creazione di strutture adeguate (aule, laboratori, biblioteche) e l’acquisizione di personale docente qualificato comportano costi elevati.
  2. Partnership con gli ospedali: Per garantire la qualità della formazione, è necessaria una stretta collaborazione con ospedali attrezzati per offrire tirocini e attività pratiche. Attualmente, le strutture sanitarie sannite potrebbero necessitare di riqualificazione per soddisfare tali requisiti.
  3. Concorrenza con altre università campane: Napoli, Salerno e Caserta vantano già facoltà di Medicina consolidate. La nuova iniziativa dovrà dimostrare un valore aggiunto rispetto alle opzioni esistenti.

Il Contesto Strategico

Il presidente Milano ha evidenziato l’importanza di consolidare iniziative propedeutiche come la “Curvatura Biomedica” nei licei scientifici, già attiva con risultati promettenti. Queste attività potrebbero costituire un primo passo verso la formazione di un ecosistema educativo che prepari il terreno per l’arrivo di una facoltà di Medicina.

Tuttavia, è necessario valutare con attenzione i tempi di ritorno dell’investimento e le possibili criticità logistiche. Non solo, ma la sostenibilità di un progetto di tale portata dipenderà anche dalla capacità delle istituzioni locali di attrarre risorse economiche e supporto politico a livello regionale e nazionale.

Conclusioni

L’idea di una facoltà di Medicina a Benevento è certamente stimolante e potrebbe fungere da volano per il rilancio del territorio. Tuttavia, la sua realizzazione richiede un piano strategico dettagliato e condiviso, capace di affrontare le numerose sfide legate all’implementazione di un progetto così ambizioso. Solo un approccio integrato tra amministrazione, università, ospedali e comunità locale potrà tradurre questa visione in realtà

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