Palermo, 11 feb. (Adnkronos) – “Gli incontri di presenza tra boss sono sempre più difficili e pericolosi per loro. Oggi si usano le chat criptate, in questo modo si sono formati dei gruppi di dialogo”. Lo ha detto il procuratore aggiunto di Palermo Marzia Sabella nel corso della conferenza stampa. “Sono stati individuati diversi soggetti che facevano parte delle chat di più mandamenti- dice- questo è il trait union di queste indagini che coinvolge più articolazioni territoriali di Cosa nostra. Abbiamo trovato questo scambio tramite le chat criptate. Diverso è il caso dei contatti dal carcere con l’esterno dove avviene con i microtelefoni”.

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