Come concepiscono gli adolescenti tutta la struttura digitale attorno le loro vite? Quali differenze ci sono tra le attività digitali dei millennials e delle gen Z? I ragazzi hanno a disposizione competenze comportamentali tali da usare al meglio tutte le tecnologie
digitali e social a loro disposizione? Queste ed altre domande saranno oggetto del terzo appuntamento del progetto Digital Education and Social Kit, co-finanziato dall’Unione Europea, e diretto dall’associazione Dot, in collaborazione con l’associazione Psicotutor. Sono proprio le innovazioni comportamentali e psicologiche quelle che potrebbero bilanciare il “sovraccarico” digitale che dilaga nella vita privata di ogni individuo, adolescenti inclusi. Proprio per questo obiettivo, l’associazione di incubazione sociale Dot è affinacata da psicologi e psicoterapeuti di Psicotutor, cosi da navigare tra cyberbullismo e percezione dell’immagine corporea alterata, disinformazione e deficit di attenzione. L’obiettivo
è di sensibilizzare gli studenti alle tematiche progettuali, oltre a creare delle risorse interiori a cui il ragazzo può fare affidamento per superare le difficoltà, principalmente relazionali e di apprendimento.
Per
seguire gli sviluppi e approfondire i temi trattati, è possibile visitare il sito
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