L’avvocato sannita Armando Rocco, patrocinante dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione ed alle altre Giurisdizioni Superiori, Consigliere Giuridico del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti in Sicurezza Stradale, Codice della Strada e Diritto della Circolazione Stradale e Componente di due Comitati Tecnici PIARC Associazione Mondiale sulla Strada, sarà tra i delegati Italiani alla “IV Conferenza Ministeriale Mondiale sulla Sicurezza Stradale” che si terrà a Marrakech (Marocco) dal 18 al 20 febbraio 2025. La Conferenza, a cui parteciperanno i Ministri ed i massimi esperti mondiali sulla sicurezza stradale, si baserà sulle precedenti Conferenze ministeriali sulla sicurezza stradale tenutesi a Mosca nel 2009, a Brasilia nel 2015 ed a Stoccolma nel 2020. Tali Conferenze hanno prodotto obiettivi cruciali per la riduzione delle vittime della strada, azioni e collaborazioni globali per far progredire la sicurezza stradale in tutto il mondo. Lo scopo di questa conferenza sarà di valutare i progressi compiuti nell’attuazione del Piano Globale 2021-2030 durante il suo primo periodo quinquennale, per generare sostegno alla nuova visione di una mobilità sicura e sostenibile. La Conferenza Mondiale, che riunirà leader ed esperti di tutto il mondo, si prefiggerà l’obiettivo di dimezzare le morti globali per le strade entro il 2030. Gli incidenti stradali rivendicano la vita di quasi 1,2 milioni di persone in tutto il mondo ogni anno – circa 3200 ogni giorno – e sono la principale causa di morte tra i bambini e i giovani di età compresa tra 5 e 29 anni. “Sono onorato di rappresentare l’Italia alla Conferenza Ministeriale Mondiale sulla Sicurezza Stradale“ – ha dichiarato l’Avv. Armando Rocco.   “Ringrazio il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Sen. Matteo Salvini per questa importante e prestigiosa opportunità. Certamente sarà un grande momento di arricchimento e di confronto, ma anche di scambio e condivisione di competenze sulla sicurezza stradale. Come Italia saremo pronti a dare il nostro contributo. Sarà sicuramente l’occasione anche per promuovere l’integrazione di nuove tecnologie nella gestione e amministrazione della sicurezza stradale e per condividere le esperienze acquisite in merito a strategie efficaci per migliorarne la stessa. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riferito, nel suo ultimo rapporto sullo stato della sicurezza stradale del 2023, che gli incidenti stradali,  nonostante il numero annuale di morti sia diminuito (da 1,35 milioni a 1,2 milioni) e nonostante l’aumento del numero di veicoli a motore, della rete stradale e il raddoppio della popolazione, rimangono la principale causa di morte tra i bambini e i giovani di età compresa tra 5 e 29 anni e rappresentano i due terzi dei decessi tra le persone in età lavorativa (18-59 anni), la cui metà dei decessi è  composta da pedoni,  motociclisti e  ciclisti. Sicuramente partiremo da tali dati per addivenire a delle soluzioni condivise”.

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