E cosi’ il secondo appena passato è uguale a quello che ha da venire? E lo sarà quindi anche quello che verrà appena dopo le mie parole? È cosi’ ragazzo bianco? È cosi’ secondo te, questo è cio’ che crede il tuo popolo?
Il giovanotto si sbottono’ appena due bottoni della giubba dai colori della confederazione, ed estrasse una catena color oro, alla cui fine, proprio nell’ultimo dorato anello era presente la macchina del tempo. Quindi stringendo tra le dita il marchingenio moderno per misurare l’immisurabile, fece pochi passi in direzione dell’ anziano. Un preziosissimo orologio a cipolla dondolava dinnanzi agli occhi del vecchio sciamano, il copricapo in testa aveva oramai smarrito i colori sgargianti di un tempo, ed i capelli lunghi, una volta corvini, cadevano sulle spalle come lunghe e fini cascate di ghiaccio. Con la pressione del dito indice, il ragazzo sblocco’ metà della parte metallica dell’orologio, il quale, con il proprio lucidissimo vetro, riflesse tenuamente sul volto del vecchio, il bagliore arancione del sole in procinto di addormentarsi. Quell’enorme sfera infuocata, stava per essere inghiottita dalle rosse e ventose montagne.
Lo vedi questo? Lo vedi, vecchio saggio? È piu’ preciso di colui che ha inventato il tempo, esclamo’ il soldato. Questo dannato attrezzo, non sgarra un minuto, ma cosa dico un minuto! Perfino gli attimi riesce ad intrappolare dentro il suo cuore metallico. Li fagocita e non li restituisce piu’! Finiti, dimenticati, persi… persi per sempre!
Fu proprio in quel momento che l’anziano inghiotti una dose maggiore di fumo dalla sua lunga pipa, dopodichè la estrasse e quasi fosse una bacchetta, indico’ l’orizzonte al giovanotto e disse:
Le vedi quelle bestie la in fondo?
Lungo il crinale di un dolce promontorio, vi era una sparuta mandria di bufali, le sagome con il loro lento incedere attraversavano lentamente la linea del tramonto.
Si,le vedo, non sono mica cieco vecchio! Ma cosa centra con il mio discorso?
Credi che il loro trascorrere del tempo, sia il medesimo ora che pascolano mansueti, di quando saranno braccati da qualche cacciatore o da qualche belva affamata? Se solo dovessero percepire un minimo pericolo, il loro cuore inizierebbe a battere all’impazzata, il respiro diventerebbe piu’ affannoso e il loro passo sembrerebbe a loro sempre troppo lento. In prossimità della morte ogni attimo sembrerebbe eterno. Immagina cosa vorrebbe dire per una bufala, assistere alla cattura di un proprio piccolo, equivarrebbe a vivere l’intera sua vita in un momento solo.
Non capisco cosa vuoi dire? Indiano. Cosa centra con il mio orologio?
Sei proprio fissato con quell’inutile oggetto!
Dici questo perche tu non ne possiedi uno, vecchio indiano.
A questa affermazione lo sciamano non diede alcuna importanza.
Tu quando sei in compagnia della tua amata, o sei impegnato in una noiosa discussione, o ancora, mentre sei a tavola a svuotare bottiglie di pessimo wisky con amici, hai la stessa percezione del tempo? Le lancette dell’orologio che batte in te, scorrono allo stesso passo?
No, ma vecchio, il tempo passa in egual modo ed alla medesima velocità, sia che io mi diverta o mi annoi, sia che io ami o spari con il mio fucile contro uno sporco nordista.
Questo lo pensi tu? Questo lo pensate voi, voi bianchi. E sai perchè pensate questo?
No vecchio, dai dimmelo tu, visto che sei cosi’ saggio!
Perchè voi adattate tutto e misurate ogni cosa, rapportandolo alla vostra triste esistenza. La farfalla vive giorni, a volte anche solo ore, ma in cuor suo è leggera; ella sa che in quel poco tempo che ha a disposizione deve fare cio’ per cui é venuta al mondo e non si sognerebbe mai di sprecare nessun battito d’ali, sebbene nel proprio istinto abbia la consapevolezza che la notte, quando arriverà, sancirà anche la sua fine. Anche il cavallo, anche lui vivrà meno di te, ma non si risparmia, quando trova la sua puledra, galoppa verso il sole e la copre, non pensa che una giornata sua vale cinque delle tue, anch’esso non sprofonda nella frenesia di dover contare ogni secondo, egli ha il solo dovere di viverlo il suo tempo. Voi invece avete una scadenza, vi siete inventati una unità di misura universale, per scandire e comandare i vostri sogni, fino a dirtuggerli, fino a morire prima di vivere. Il tempo e la vita si misurano in EMOZIONI ricordati! Bastasse il tempo, bastasse solo quello per esser felici, lo sarebbero anche i prigionieri in gabbia. Giovanotto, devi iniziare a pensare che il tempo non é una misura, ma uno strumento. Devi lasciar vivere le tue sensazioni e non ingabbiarle in contenitori chiamati minuti, ore o anni. A volte l’amore piu’ intenso dura meno di quanto credi, ma è l’emozione che ti regala che conta e per lei che vivi. Una lunga relazione, a volte, puo’ insegnarti meno che una notte d’amore! Anche perchè sarà quella che rimarrà sulla tua pelle per sempre, come una ustione!
Il ragazzo rimase interdetto e seguito’ a fissare le rughe del volto dell’anziano sciamano, mentre dolcemente aspirava e rilasciava il fumo dalla lunga pipa. Il sole era in procinto di sprofondare definitivamente dietro il rosso polveroso dei promontori.
D’un tratto si strappo’ la cipolla e senza dire nulla la lancio’ non molto distante, dal tappeto su cui era seduto il saggio dai capelli d’argento, sali’ sul suo cavallo e senza dire nulla, fu inghiottito anch’esso dal tempo scandito dai ferri del proprio cavallo che calpestavano il compatto terreno.
Lo sciamano, inizio’ a ridere forte, sempre piu’ forte, tanto nessuno lo avrebbe potuto ascoltare, quindi ripose l’ennesimo orologio abbandonato da un soldato bianco, nel suo profondo forziere. Lo sciamano era riuscito per l’ennesima volta a sconfiggere il dio del tempo.
pH Pixabay senza royalty