“riTRATTI di Donne- saperi e sapori magici” è il nuovo progetto di Ideas cooperativa sociale, finanziato dalla Regione Campania a valere sull’Avviso Pubblico per l’accesso ai contributi a sostegno dei Musei e delle Raccolte museali di Ente Locale e d’interesse Locale – Esercizio Finanziario 2024”, concesso dalla REGIONE CAMPANIA – UOD 50.12.01 “Promozione e Valorizzazione di Musei e Biblioteche”. Il progetto (esplicativo già nella titolazione) pone al centro la figura femminile ed ha come obiettivo quello di realizzare ricerche specifiche che attengono al patrimonio dell’intero Sannio. La prima fase progettuale, che si è da poco conclusa, ha visto i ricercatori della cooperativa impegnati direttamente sul campo nell’indagine di “saperi e sapori magici” e che ora procederà nell’ottica di una delicata selezione e catalogazione delle memorie. Queste ultime, oltre ad essere pubblicate in un archivio digitale, saranno anche condivise con la comunità, grazie alla pubblicazione del libro dal titolo “riTRATTI di Donne saperi e sapori magici” e di un albo illustrato dal titolo “questa non è una PIZZA”.
Nei mesi di Marzo e Aprile, grande attenzione sarà rivolta alla divulgazione dei lavori svolti che vedrà il coinvolgimento delle scuole, ospitate in diversi appuntamenti presso il “Janua. Museo delle Streghe di Benevento”, incontri che andranno ad arricchirsi di percorsi esperenziali, visite narrate e letture ad alta voce.
“Il progetto è nato dalla necessità di indagare la figura della donna all’interno di quel rituale collettivo che è il cibo- racconta Maria Scarinzi alla guida del progetto- Di notevole spessore sono le testimonianze raccolte grazie anche alla collaborazione con le scuole che si sono appassionate alla ricerca antropologica”.
Conclude poi il presidente di Ideas cooperativa, Mario De Tommasi: “L’obiettivo di Ideas di raccontare il territorio grazie alla voce dei testimoni della memoria si fa sempre più realtà così come quello di aprirsi al mondo dei bambini e degli adolescenti, cercando così di destrutturare l’idea che appartengano ad un turismo scolastico e trattandoli come turisti in grado di scegliere la propria destinazione e il proprio percorso culturale”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.