Quando si parla di musica, delle sue origini e delle sue tradizioni, non si può tralasciare tralasciare la storia delle “bande musicali” che hanno caratterizzato le principali attività a Benevento e nel Sannio.
Non è, infatti, la prima volta che questo format dedica una ampia panoramica a tali importanti realtà con i suoi maestri e con percorsi artistici ricchi di esperienze di livello.
La “Musica a Benevento – I Protagonisti” (ideata da Enrico Salzano) ha incontrato (sull’edizione di lunedì de IL SANNIO QUOTIDIANO) due riferimenti importanti della “Nuova Banda di Molinara”……. il “paese della musica”. Si tratta della presidente Nicoletta Coopt e del maestro Rocco Baldino grazie ai quali è stato possibile andare a spasso nel tempo e ricostruire la storia di questa bella, valida ed interessante realtà musicale.
Le prime notizie ed i primi ricordi, mi raccontano, risalgono alla fine del 1800, quando esisteva un piccolo gruppo di musicanti denominati li “Cecca”. Il primo vero complesso si formò solo all’inizio del secolo, con la banda denominata “Cinquecoppe”, o “Cinquecoppole” formata da cinque componenti appartenenti alla stessa famiglia, che suonavano ad orecchio, senza conoscere realmente la musica come disciplina. Quando il capobanda depose le armi, i figli decisero di intraprendere un percorso con il maestro Massimo Crafa di Pietrelcina. Per alcuni di loro lo studio della musica risultò abbastanza difficile, ma nonostante ciò con Crafa la “banda” raggiunse un buon livello di preparazione e con il tempo gli allievi furono numerosi anche se l’ attività durò meno di dieci anni a causa della sua scomparsa.
La direzione della “banda” tornò di nuovo ai fratelli Cirocco, ma dopo la rottura se ne crearono due: una rimase a conduzione familiare, l’altra fu affidata al M° Vincenzo Ferrarini che allargò il repertorio musicale creando una banda formata da oltre quaranta elementi.
Il testimone passò prima ad uno dei suoi allievi Rocco Cirocco che dopo la fine della seconda guerra mondiale – mi raccontano Nicoletta Coopt e Rocco Baldino, mise da parte le antiche rivalità ricompattando i tanti musicanti in un’unica banda, e successivamente al cugino Carmelo Cirocco il quale mise a disposizione della comunità la sua casa e le sue competenze, per formare le piccole e grandi generazioni dell’epoca avvicinandole alla musica e allo studio di essa. É stato, oltre che maestro, anche compositore di molte marce che tutt’ora vengono eseguite; a lui è da poco dedicata una piazzetta nel nostro piccolo paese, simbolo del segno che ha lasciato nella comunità.
Nel 1982 a Carmelo Cirocco subentrò l’allievo Rocco Callisto che ha portato avanti il suo continuando ad istruire nuove ragazzi ancora oggi componenti dell’ attuale banda.
Nel 1999 fu il parroco don Franco Iampietro a dare un assetto alla Nuova Banda “Città di Molinara” la cui direzione fu affidata ai maestri Rocco Baldino e Pasqualino Leonardis. Negli stessi anni, per la prima volta, un evento storico contribuì a dargli una nuova linfa con l’ingresso delle donne. Nicoletta Coopt fu la prima ragazza ad unirsi ufficialmente al gruppo; la sua partecipazione oltre a rappresentare un cambiamento sociale significativo, divenne anche un esempio ispiratore per altre ragazze.
In questi anni la banda ha potuto partecipare ad alcuni eventi televisivi, che hanno permesso alla tradizione molinarese di confrontarsi con un pubblico molto vasto rafforzandone l’identità.
“A Molinara la banda, è una vera istituzione, musicale, culturale e sociale – dichiara con orgoglio la presidente Coopt. “E’ un vanto per la nostra comunità; far parte di questa realtà e continuare a portare aventi con orgoglio e impegno questo progetto è un onore, ma anche una grande responsabilità proprio per il valore che la banda ha per noi e per il nostro paese.
L’attuale organico conta trenta elementi, tra giovani e giovanissimi e coloro che, invece, sono colonna portante da decenni. La banda è uno spazio di crescita dove dedizione, condivisione, impegno e sacrificio alimentano una passione che ci lega nel profondo, nonostante le difficoltà e ci spinge a metterci sempre in discussione, a sperimentare e sperimentarci. Come dico spesso, quando suona la banda di Molinara è un’intera comunità a suonare”.
“Dirigere la banda – mi confida il M° Baldino – richiede però anche grande impegno e comporta responsabilità significative: ogni prova, esibizione, evento, presuppone una pianificazione e ovviamente sacrifici. Questi però sono sempre ripagati dalla gioia di vederci suonare tutti all’unisono, e dal sorriso del pubblico che ci ascolta.
Concludo dicendo con orgoglio che la musica che suoniamo non è solo nostra: è di Molinara, di tutti coloro che l’ascoltano, che si emozionano e che vedono in noi una parte della loro identità. Viviamo in un mondo in continua evoluzione, ma proprio mentre tutto intorno a noi cambia, la banda di Molinara deve rimanere un luogo sicuro, una certezza – conclude il Maestro Rocco Baldino”.
Lunga vita anche alla Nuova Banda di Molinara …….
Enrico Salzano – ideatore della rubrica LA MUSICA A BENEVENTO – I PROTAGONISTI pubblicata ogni lunedì da IL SANNIO QUOTIDIANO