“Alla luce dei pareri espressi sul nostro emendamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) e allo schema di bilancio, riteniamo opportuno contestare le valutazioni formulate dagli organi competenti, in quanto si discostano dalle loro attribuzioni istituzionali.” È quanto si legge in un’articolata nota inviata dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Provincia di Benevento.
Agostinelli e Mauriello rilevano l’erroneità del Parere reso dai Revisori dei Conti, l’erroneità del Parere Tecnico e Contabile, la violazione della separazione tra competenze tecniche e politiche.
La funzione del Collegio dei Revisori dei Conti dovrebbe essere limitata esclusivamente alla verifica del rispetto degli equilibri di bilancio e della coerenza economico-finanziaria dell’atto. Il parere contrario espresso dai Revisori, sostiene il gruppo consiliare FdI, non ha evidenziato alcuna violazione degli equilibri di bilancio, entrando invece nel merito dell’opportunità politica dell’emendamento, che non rientra nelle competenze del Collegio stesso.
Il Dirigente del Settore Amministrativo-Finanziario, a sua volta, ha espresso un parere contrario, apparentemente fondato su aspetti di merito politico e non su effettive problematiche contabili.
È evidente, continuano i Consiglieri FdI, che sia i Revisori che il Settore Amministrativo Finanziario hanno espresso giudizi che vanno oltre le loro competenze, interferendo nelle valutazioni di merito che spettano esclusivamente al Consiglio Provinciale. Questo rappresenta una violazione della separazione tra le funzioni tecniche e quelle di indirizzo politico, come stabilito dal TUEL e ribadito dalla Corte dei Conti.
Agostinelli e Mauriello concludono chiedendo che sia il Collegio dei Revisori, sia il Settore Amministrativo Finanziario rivedano i propri pareri, limitandosi alla verifica della compatibilità dell’emendamento con gli equilibri di bilancio ed alla verifica della regolarità finanziaria, evitando entrambi valutazioni che rientrano nella sfera decisionale del Consiglio.
Chiedono, infine, che l’emendamento venga comunque sottoposto alla discussione consiliare, in quanto solo il Consiglio ha il potere di deliberare sugli atti di indirizzo politico-finanziario.
