“Restiamo sbigottiti al cospetto della doppia morale dei consiglieri comunali del Gruppo San Giorgio Protagonista”.
Il sindaco di San Giorgio del Sannio, Giuseppe Ricci, interviene in replica alle uscite degli esponenti della minoranza consiliare di San Giorgio del Sannio.
“I consiglieri parlano di indennità di carica: ebbene, nel mandato 2016, vi rinunciarono il sottoscritto, allora Vicesindaco, unitamente all’assessore Alessia Accettola e all’ex Presidente del Consiglio.
Invece, Maurizio Bocchino, in due anni di vicesindaco, l’indennità di carica l’ha percepita…per non parlare del consigliere Giancarlo Bruno che, per 15 anni, è stato seduto in Consiglio comunale ricoprendo le cariche di Vicesindaco, assessore, Presidente del Consiglio e consigliere. Ed ha sempre percepito l’indennità di carica. Questa è la verità!
Ma le incongruenze non sono certo finite: il consigliere Bocchino sostiene che il Dup approvato da questa maggioranza sia il copia-incolla di quello delle precedenti, riferendosi chiaramente alla Amministrazione Ciampi, di cui lui stesso era stato braccio destro.
Ebbene, se ciò è vero, se si tratta dello stesso documento che lui stesso ha contribuito a formare, perché il consigliere Bocchino, oggi all’opposizione, non ha votato il Dup in occasione dell’ultima seduta? Queste ripetute contraddizioni, questo ragionare ad orologeria ci deve far pensare che il consigliere sia in confusione.
Come in fatto di Lavori pubblici: oggi chiede a me di redistribuire la delega.
Ma quando i consiglieri Melillo e Mercurio lo chiesero a Ciampi, che all’epoca aveva avocato a sé la delega dei Lavori Pubblici, dove era e cosa fece il vicesindaco Bocchino?
Semplice…firmò un documento di revoca dalla carica dell’ora capogruppo di maggioranza Gianluca Melillo.
Ad onor del vero, giova ricordare, in ogni caso, che, con apposito decreto, ho assegnato all’assessore Annese la delega all’Edilizia scolastica e sportiva, all’assesore Lombardi Reti ed Infrastrutture, all’assesore Zampetti Edilizia privata ed Edilizia residenziale pubblica.
Riguardo al reclutamento di due unità presso il municipio di San Giorgio del Sannio, la neo Amministrazione comunale ha rintracciato il personale in questione mediante utilizzo di graduatorie valide ed approvate da altri Enti del Comparto Funzioni locali, modalità prevista dalla legge e dai regolamenti comunali.
La ragione di questa scelta, che viene sposata ormai la quasi totalità dei Comuni, è duplice: si può far fronte celermente, in primo luogo, alla carenza di personale e all’imminente collocamento a riposo di altre risorse evitando aggravi di spesa in Bilancio che sarebbero legati alla lunga procedura concorsuale.
 Ci chiediamo, però, in quale modo si sarebbero “tranciate le aspirazioni di compaesani meritevoli “.
Probabilmente, per gli amici dell’opposizione, il ricorso ad Agenzie interinali rappresenterebbe la risposta ideale con le annesse selezioni ad hoc di “amici”.
Per noi, sappiano – conclude il sindaco Ricci – ad oggi non esistono cittadini amici e nemici ma solo cittadini di San Giorgio del Sannio.
Tutti sullo stesso piano.
Attendiamo proposte vere, concrete e realizzabili”.

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