Milano, 4 mar. (Adnkronos) – Milan, Inter e Lega Serie A sono state ammesse come parti civili nel processo abbreviato a carico di 16 persone, tra cui gli ex capi delle curve di Milan e Inter arrestati lo scorso 30 settembre. Le due società sportive e la Lega Serie A secondo la giudice di Milano Rossana Mongiardo sono, in astratto, “soggetti danneggiati” da chi avrebbe messo a rischio la sicurezza nello stadio e non avrebbe rispettato i valori dello sport.
L’udienza di oggi – nell’aula bunker di fronte al carcere di San Vittore – è stata un’udienza tecnica: un imputato ha chiesto di patteggiare, mentre nella prossima udienza – fissata per il 27 marzo – la giudice dovrà decidere se concedere l’abbravviato condizionato all’ascolto di alcuni testimoni. Tra gli imputati del processo a porte chiuse figurano, tra gli altri, Marco Ferdico e Andrea Beretta (quest’ultimo collaboratore di giustizia) per la curva nerazzurra e Luca Lucci capo della Sud milanista, oltre ad altri ultrà accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata ad una serie di reati, tra cui aggressioni ed estorsioni. Associazione con l’aggravante mafiosa per i tifosi interisti alla sbarra.
