Il Carnevale è una festa antica che si celebra in ogni parte del mondo, anche in Italia, ogni paese e città nel giorno del martedì grasso, che precede l’inizio del tempo di Quaresima con il mercoledì delle ceneri, le strade e le piazze cittadine si riempiono di colori, musiche, maschere e costumi di svariate tipologie, una vera e propria festa di gioia, allegria e libertà mescolate al folklore e alla tradizione antichissima, come quella che alla fine della festa, venga bruciato il cosiddetto Re del Carnevale, un fantoccio a forma umana come rituale per scacciare la cattiva stagione e invocare l’arrivo della primavera. Creato con rami e paglia viene anche abbellito con vestiti, per rendere l’immagine più reale, ed è indicato come il passaggio dall’inverno alla primavera, il fuoco che si sprigiona dal falò ha anche il compito di eliminare ogni malattia della sementi nascoste sotto terra e augurare raccolti abbondanti.
Nel pomeriggio di Martedì 4 Marzo anche nella comunità di Arpaise, si è festeggiato il Carnevale, organizzato dal Comune guidato dal Sindaco Vincenzo Forni Rossi , che si è avvalso della collaborazione della Pro Loco Generoso Papa, presieduta da Walter Mazzone e dal Forum dei Giovani diretto da Claudio Mazzone e del gruppo folkloristico “quadriglia e zeza rotondese”.
Dopo il raduno in Piazza Generoso Papa, è partita la sfilata fino alla Piazza Matteo Renato Donisi, dove ha aperto le danze la tradizione carnevalesca caudina, tra balli e musiche del gruppo folkloristico “Quadriglia e Zeza rotondese”.
A seguire il Forum dei Giovani, costituitosi da pochi mesi, ha portato in scena il processo a Carnevale terminato con il rogo del fantoccio, preparato e costruito dai giovani del territorio comunale, riprendendo così quest’anno un antico momento folkloristico della nostra tradizione, che mancava da anni all’interno del nostro paese.
Una festa di Carnevale accolta con tanto entusiasmo dai presenti, provenienti anche dai comuni limitrofi, che con i loro piccoli, hanno invaso il paese di gioia ed allegria. Un’importante giornata non solo per lo stare insieme e vivere la festa, ma anche per l’aggregazione tra i piccoli e le rispettive famiglie partecipanti, un momento per il dialogo e il confronto tra le varie generazioni.
Oltre la bravura del gruppo folkloristico, di cui fa parte anche il giovane Enrico De Nicolais che ha aperto da pochi mesi il Bar in Arpaise, la caratteristica fondamentale del Carnevale all’interno della nostra piccola comunità e dei giorni precedenti ad esso, è stato quello dei giovani, delle future generazioni di Arpaise che hanno preparato con maestria il pupazzo di carnevale.
Fa ben sperare per il futuro, la voglia dei ragazzi e delle ragazze di Arpaise di fare la propria parte per la comunità, stare lì insieme costruendo un qualcosa, dialogando tra loro, esprimendo la propria idea, la propria proposta, è motivo di grande orgoglio e felicità per tutta la comunità, perché quest’anno giovani e meno giovani, si sono uniti tutt’uno rendendo ciò che la parola indica, ossia il vero concetto di comunità.
I presenti hanno espresso il proprio plauso per l’organizzazione della manifestazione, al Sindaco, al Presidente della Pro Loco e al Forum, che tutti uniti hanno concesso ai piccoli e ai grandi un bel momento di festa insieme.
L’augurio rivolto ai giovani è stato quello di proseguire nel loro cammino, che sia la prima delle tante esperienze da fare per Arpaise.
