Prende ufficialmente avvio il progetto SONOIL, un’iniziativa di innovazione e ricerca tecnologica dedicata alla filiera olivicola del territorio Taburno, che punta a migliorare la qualità, la resa produttiva e la sostenibilità ambientale dell’olio extravergine di oliva attraverso l’introduzione della sonicazione nei processi di molitura.
La sonicazione è una tecnologia che utilizza ultrasuoni ad alta frequenza applicati durante la lavorazione della pasta di olive, favorendo la rottura delle cellule e migliorando l’estrazione dell’olio. I benefici attesi riguardano un incremento delle componenti nutraceutiche (come i polifenoli), una riduzione dei tempi di lavorazione e un aumento dell’efficienza energetica, rendendo il processo più sostenibile e performante.
Elemento distintivo del progetto SONOIL, finanziato dal GAL Taburno, sarà la realizzazione di una libreria digitale di conoscenza, basata sui risultati di esperimenti di sonicazione condotti in altre regioni italiane, come la Sardegna, e arricchita con dati specifici delle varietà olivicole della zona del Taburno. Queste informazioni alimenteranno un software web service gratuito, sviluppato con algoritmi di intelligenza artificiale, in grado di elaborare analisi predittive personalizzate per le aziende del territorio.
Attraverso il software, frantoi e aziende olivicole potranno inserire i propri dati di produzione e ricevere previsioni concrete sui vantaggi ottenibili applicando la sonicazione alle proprie cultivar, tra cui l’aumento della resa in olio; il miglioramento della qualità nutraceutica e organolettica; e l’ottimizzazione dei costi energetici e di lavorazione.
SONOIL è promosso dall’Associazione Olivicoltori Sanniti Società Cooperativa Agricola (AOS) in qualità di capofila, con la partecipazione di un partenariato qualificato composto da l’Azienda Agricola Antonio Oropallo, l’Azienda Agricola Salvatore Amore, l’Azienda Agricola Eleonora Grasso; il frantoio partner Terravecchia srl, l’Ente di Ricerca Istituto Cooperativo di Ricerca Società Cooperativa e la Confederazione Italiana Agricoltori Provinciale di Benevento.
Con SONOIL, tradizione e innovazione si uniscono per offrire nuove opportunità di crescita sostenibile al comparto olivicolo del Taburno, proiettando il territorio verso una filiera sempre più competitiva, attenta alla qualità e orientata al futuro.
Per conoscere meglio gli obiettivi, le finalità ed i risultati attesi dal progetto, il 7 marzo 2025, dalle ore 17.30, presso la Sala delle Nicchie del Palazzo Caracciolo-Cito di Torrecuso, si terrà il convegno dal tema “Innovazione digitale e sonicazione per l’olio extravergine d’oliva: Tecnologie, qualità e identità territoriale”, Evento di Apertura di SONOIL.
Dopo i saluti istituzionali di Angelino Iannella, Sindaco di Torrecuso, e Michelina Maffeo, Coordinatrice del GAL Taburno Consorzio, previsti gli interventi di Raffaele Amore, Presidente dell’AOS – Associazione Olivicoltori Sanniti, Guglielmo Pulcini – Responsabile Comunicazione e Relazioni Progetto SONOIL ed Enrico Casola, Responsabile Tecnico Scientifico Progetto SONOIL.
Le conclusioni affidate al Presidente del GAL Taburno, Carmine Fusco; coordina e presiede il tavolo dei lavori Nicola Ciarleglio, Componente del Comitato di Sorveglianza del PSR Campania 2014-2020.
Il progetto “SONOIL – Applicazione della Sonicazione al processo di molitura per la produzione di Olio EVO” è finanziato dal PSR Campania 2014-2020, Misura 19 “Sviluppo locale di tipo partecipativo – LEADER”, Sottomisura 19.2, Tipologia d’Intervento 16.1.1. “Sostegno per la costruzione e il funzionamento dei Gruppi Operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura”, Azione 2 “Sostegno ai Progetti Operativi di Innovazione (POI)”.
