Prima la grande intuizione di Pio La Torre che gli costó la vita insieme al suo collaboratore Rosario di Salvo e successivamente una grande mobilitazione popolare, hanno segnato un punto fermo nella lotta alle criminalità organizzate.
La legge “La Torre -Rognoni” che consentì la confisca del patrimonio ai mafiosi e successivamente la legge promossa da Libera raccogliendo oltre un milione di firme, per la restituzione del patrimonio alle collettività mediante il riutilizzo sociale ed istituzionale dei beni stessi.
A pochi giorni dal 21 Marzo : Giornata Nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e camminando verso il trentennale della legge per riutilizzo dei beni confiscati, tante sono le iniziative sul territorio nazionale per sancire una grande vittoria dello Stato in tutte le sue sfaccettature.
Anche nel Sannio, domani, ancora una volta si accenderanno i riflettori sui beni confiscati presenti nel nostro territorio.
La faremo a Castelvenere,nelle aree interne della nostra provincia, con un’iniziativa sinergica tra l’Istituto Alberghiero “ Faicchio- Castelvenere “, l’associazione Libera e l’ Amministrazione Comunale di Castelvenere.
Occasione importante per ribadire l’importanza del riutilizzo sociale dei beni e per sottolineare lo sforzo che si sta mettendo in campo da anni affinché il bene di Castelvenere possa essere presto destinatario di fondi per il ripristino per un successivo riutilizzo.
Tante sono le idee in merito alla nuova vita del bene, frutto di un lavoro nato dal basso, dai ragazzi della scuola. Da qui l’esperienza di Castelvenere diventa riferimento per tutto il territorio Campano e Nazionale. Non sempre sui territorio si riscontra la bellezza di tanta sinergia tra istituzioni diverse ed associazionismo.
In tal senso Castelvenere rappresenta un modello da poter adottare in tante realtà per far sì che da beni confiscati si passi a beni comuni.
Una marcia per segnare i passi di un impegno costante che la scuola mette in campo essendo anche Presidio scolastico di Libera, dedicato alla memoria di Angelo Mario Biscardi.
Un impegno della politica che resta sempre il primo argine contro infiltrazioni e malaffare.
Un impegno di tutti per onorare la memoria di chi ha donato la sua vita.
Siamo sempre più convinti che la credibilità dello Stato nella lotta alle mafie passa anche attraverso il riutilizzo sociale dei beni confiscati.
Si ringrazia per l’attenzione che sarà data alla presente nota.
Coordinamento Provinciale di Libera Benevento
