“C’è un pizzico di cuore e orgoglio Sannita nel riconoscimento di Agente speciale dei Servizi segreti americani conferito dal Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump durante l’ultima assemblea del congresso a camere riunite a Capitol Hill a Daniel Devarjaye, detto “Dj”, il ragazzino texano che combatte contro un male incurabile che la scorsa estate è stato l’ospite d’onore del ‘Telesia for Peoples’, l’evento promosso ed organizzato ogni anno nelle Terme di Telese dall’associazione no profit italoamericana ‘Icosit’”.
Così i vertici di Icosit Mimmo Ragozzino ed Elia Mannetta commentano il prestigioso riconoscimento conferito a Washington al giovanissimo “Dj” che lo scorso anno divenne la vera “mascotte” della manifestazione.
“Dj”, che scelse l’Italia per la sua prima uscita dagli Usa, grazie a “Icosit” giunse a Roma dove, prima di raggiungere il Sannio, fu ricevuto in pompa magna a Roma dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. Teo Luzi, che gli riservò una giornata speciale che si concluse con il conferimento della tessera onoraria dell’Arma.
“A distanza di sette mesi – dicono gli organizzatori di Icosit – ringraziamo pubblicamente ancora una volta le Istituzioni locali, a cominciare dal Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi e dal Sindaco di Telese Terme Giovanni Caporaso, il Vescovo di Cerreto Sannita – Telese – S. Agata dei Goti mons. Giuseppe Mazzafaro, e i tanti sostenitori, per aver contribuito a realizzare un sogno di “Dj”, esempio di speranza, di coraggio e di insegnamento a non mollare mai, anche di fronte alle avversità più difficili”.
