E’ più che soddisfatto Giampiero Rillo, Presidente dell’Associazione Aglianico del Taburno per l’ottima riuscita dell’incontro di sabato scorso, “Potenza gentile, il rosso per le donne”, organizzato in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Un focus che ha avuto il suo culmine con un’asta di bottiglie di vino pregiato il cui ricavato è andato all’Associazione Exit Strategy che da oltre un decennio supporta le donne vittime di violenza attraverso sportelli ed iniziative di sensibilizzazione. Un momento molto intenso e interessante per le riflessioni fatte attorno ad un tema, quello della parità di genere, che dovrebbe diventare normalità e al centro dell’emancipazione sociale più che femminile. Perché una società emancipata contempla il riconoscimento equilibrato dei ruoli fra i generi, non solo il femminile e il maschile ma di tutti quelli di cui abbiamo bisogno per essere umani e civili. “Ringrazio di cuore tutti i relatori e gli ospiti che hanno partecipato a questo importante appuntamento di riflessione ma anche di beneficenza. – così Giampiero Rillo, Presidente dell’Associazione ‘Aglianico del Taburno’-
Un grazie di cuore alle cantine che hanno deciso di sostenere attivamente questa iniziativa donando alcune bottiglie di vino che sono state ‘battute’ all’asta: ‘Viticoltori San Martino’, ‘Torre A’ Oriente’, ‘Cantine del Maresciallo’, ‘Terre dell’Eremo’, ‘La Rivolta’, ‘Torre Varano’, ‘Fontanavecchia’, ‘La Fortezza’, ‘Cantina del Taburno’, ‘Elena Catalano’, ‘Il Poggio’, ‘Cantine Tora’, ‘Cav. Mennato Falluto’, ‘Torre del Pagus’, ‘Nifo Sarrapochiello’, ‘Cantine Iannella’ e ‘Torre dei Chiusi’. E’ stato un momento concreto di aiuto, gestito dai Divulgatori Enoturistici “Nico Falanghi” che ringrazio affettuosamente. Debbo dire che al termine dell’asta, facendo i conti, abbiamo raccolto una somma alquanto importante portando sempre una media ci circa 60,00 euro a bottiglia di vino. Quindi – continua Rillo – è il caso di dire che è venuto fuori il vero valore del nostro nettare, il prestigio del nostro brand e quindi il valore delle vigne, la storicità e l’identità strettamente legati alla territorialità, dove incide anche, e non poco, quella che è definibile come ‘brand equity’ del territorio. In sintesi – afferma Giampiero Rillo – anche in questa occasione è stata riconosciuta l’importanza del nostro vino quale espressione della qualità del prodotto, del top e quindi della sua capacità di generare valore”. Conclude il Presidente Rillo: “Questo evento ha collegato fra di loro i vari comparti territoriali, associazioni, organizzazioni, politica, agricoltura e sociale. Siamo soddisfatti del risultato e apprendiamo con orgoglio che i nostri prodotti sono riconosciuti per il giusto valore economico, sociale e soprattutto qualitativo. Grazie a chi è stato partecipe a tutto questo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.