Domenica 9 marzo 2025 prima domenica di Quaresima presso la chiesa Santa Maria di Costantinopoli in Benevento si è tenuta la Santa messa per l’Ammissione al percorso come candidati al Diaconato Permanente.
I neo ammessi sono stati dopo un percorso di studi di due anni: Mauro Caccese, Carlo Cavallo (già Accolito) e Emilio Porcaro. La Santa Messa è stata presieduta dall’Arcivescovo Sua Eccellenza Reverendissimo Felice Accrocca, insieme al clero della Diocesi di Benevento.
Mauro Caccese della parrocchia Santissima Addolorata accompagnato dal suo parroco don Gaetan Kilumba Papa e dal diacono della parrocchia Addolorata Aristide Ingordigia che ha guidato il rito, Carlo Cavallo appartenente alla Basilica Madonna delle Grazie accompagnato dai sacerdoti dell’Ordine dei frati Minori padre Lino e Padre Davide ed Emilio Porcaro della parrocchia di Santa Maria Costantinopoli accompagnato da Don Pompilio Cristino parroco della parrocchia Santa Maria di Costantinopoli.
Erano presenti alla celebrazione il Priore dell’ospedale Fatebenefratelli fra Lorenzo Gamos la comunità delle suore che opera all’interno del Fatebenefratelli le suore Francescane di Ognissanti, la comunità delle suore Carmelitane e la comunità delle suore del Preziosissimo Sangue.
“È stata una bellissima celebrazione con un’omelia da parte dell’Arcivescovo molto bella, che ha messo in risalto l’importanza del diacono all’interno della Chiesa. I canti sono stati curati dalla corale del coro di Santa Maria di Costantinopoli diretto dal maestro Antonella Micco. È stata una celebrazione molto sentita è molto bella questo come riferito da tutte le persone presenti che hanno partecipato alla santa messa e successivamente hanno preso parte al buffet che si è tenuto all’interno del campetto della chiesa Santa Maria di Costantinopoli dove i neo ammessi hanno voluto che prendessero parte tutte le persone che hanno partecipato alla santa messa per festeggiare il lieto evento. È stato un evento molto bello da non passare inosservato perché questo è motivo di Evangelizzazione e di Missione della stessa Chiesa nel mondo”.