opo un articolato percorso previsto dallo Statuto, attraverso sette Assemblee Territoriali, l’Assemblea Generale e il Consiglio Direttivo, Davide Minicozzi è stato riconfermato alla presidenza dell’Associazione Allevatori della Campania e del Molise.
La riconferma assume particolare rilievo poiché giunge dopo un periodo di riorganizzazione che ha interessato sia l’Associazione Allevatori della Campania, sia l’Associazione Allevatori del Molise, oggi insieme protagonisti all’interno dell’AACM.
Un percorso non facile, con la prospettiva di impegno necessario che risponde ad una logica programmatica messa in atto negli ultimi quattro anni: porre l’allevatore al centro di ogni azione partendo da una “fase di incontro e di ascolto” per poi offrirgli un supporto fattivo nel suo difficile ma indispensabile lavoro quotidiano.
“Ad oggi – afferma il Presidente Minicozzi – in AACM si respira un’aria di soddisfazione e di entusiasmo per il lavoro sin qui fatto, nella consapevolezza che ciò non basta poiché persistono ancora numerose problematiche nelle aziende. Bisogna continuare a lavorare tanto per valorizzare gli animali e le loro produzioni, mettendo in evidenza la multifunzionalità dell’Allevatore: figura unica ed indispensabile per la salvaguardia dell’ambiente, per la conservazione delle specie e razze d’interesse della biodiversità e per il miglioramento genetico del bestiame, che produce cibo di qualità a tutela dei consumatori, oggi argine alla produzione di cibo artificiale. Tutto ciò deve portare ad una sostenibilità economica per l’allevatore. Le nuove sfide saranno tante e l’AACM sarà sempre a fianco degli allevatori”.
La raccolta dei dati in allevamento – prerogativa del Sistema Allevatori prevista dal D. Lgs 52/2018 – diventa la base insostituibile per ogni azione di miglioramento genetico e valorizzazione degli animali, in termini di sostenibilità e benessere, e relative produzioni, risultando imprescindibile anche in ottica di gestione aziendale. L’interpretazione di questi dati è indispensabile per ogni azione di supporto e consulenza negli allevamenti, permettendo agli allevatori di affrontare un non più rimandabile percorso di innovazione di questo “nobile mestiere” avvalendosi di nuove tecnologie e moderne metodiche di gestione con il supporto di tecnici sempre più qualificati.
È questa la traccia che ha caratterizzato il percorso di riorganizzazione avviato negli ultimi anni e fortemente voluta dal Consiglio Direttivo uscente, dal Presidente Davide Minicozzi e dal Direttore Augusto Calbi.
Oltre al Presidente Davide Minicozzi, sono stati eletti Vice Presidenti Enrico Amico della provincia di Caserta e Domenico Ferrante della provincia di Isernia.
