“Lo stallo del consiglio provinciale di Benevento era emerso a dicembre scorso a causa del passaggio di Carmine Agostinelli con Fratelli d’Italia, nonostante fosse stato eletto tra le fila di NdC, di cui peraltro era segretario provinciale.
Il PD, da sempre all’opposizione, sin da subito e prima di ogni altro, ha assunto una posizione chiara e netta per un “governo istituzionale” in cui i partiti fossero chiamati a farsi da parte in favore di un rapporto trasparente tra Presidente, Consiglio ed Assemblea dei Sindaci.
È evidente che solo in questo modo si sarebbe potuto e si può indirizzare l’azione dell’amministrazione provinciale verso gli obiettivi da definire in un dialogo istituzionale, alla luce del sole, da sviluppare con i Sindaci nella competente Assemblea. Perché sono i primi cittadini le sentinelle del territorio e i titolari dell’azione di governo locale e di prossimità.
Un approccio di questo tipo non prevede né può prevedere funzioni e deleghe affidate ai partiti, non sussistendo le condizioni per alleanze politiche di qualsivoglia genere.
Il Presidente e il suo partito di riferimento, per lungo tempo sordi alla proposta chiara del PD Sannita, pare abbiano finalmente convenuto che si tratti dell’unica strada percorribile.
Meglio tardi che mai, è il caso di dire. Anche il buonsenso ha bisogno di tempo perché sia riconosciuto come tale!”