Washington, 19 mar.(Adnkronos) – Sono stati resi pubblici, ma con molte censure, i documenti legali relativi alla richiesta di visto per gli Stati Uniti che il principe Harry presentò nel 2020. Il giudice che si è occupato del caso ha dichiarato che non è di interesse pubblico divulgare informazioni sullo status di immigrazione del Duca del Sussex. La Heritage Foundation, influente think tank conservatore con sede a Washington, aveva avviato una causa legale per ottenere la pubblicazione dei documenti. Lo scopo era quello di capire se Harry, nella sua application, avesse mentito rispondendo alla domanda sull’uso di stupefacenti.
Il giudice ha motivato la sua decisione, sostenendo che Harry potrebbe essere soggetto a “danni sotto forma di molestie” e a “contatti indesiderati” da parte dei media. Gran parte del testo è stata oscurata e restano ancora molte domande senza risposta, in particolare se il principe abbia ammesso nei suoi moduli di aver assunto droghe. Uno degli avvocati che hanno insistito per la divulgazione delle informazioni ha dichiarato a Sky News che continueranno a seguire il caso e che ci saranno altri procedimenti nel prossimo futuro.
