E’ uno dei maggiori argomenti di tensione fra Governo e Magistratura, sicuramente la novità principale della riforma della giustizia proposta dall’esecutivo governo Meloni: si tratta della separazione delle carriere tra i magistrati dell’accusa, cioè i pm che conducono le indagini, e i magistrati giudicanti, cioè quelli che emettono le sentenze. Una riforma che modificherebbe il titolo IV della Costituzione, e ci si deve preparare anche ad un referendum sul punto.
Se ne parlerà a Benevento, nella storica sede comunale di Palazzo Paolo V, il prossimo 29 marzo alle 10 nel corso di un convegno dibattito organizzato dalla Camera Civile sannita.
Coordinati dal giornalista e avvocato Domenico Zampelli, discuteranno sul tema Stefania Pavone (presidente dell’Ordine degli avvocati di Benevento), Antonio Lonardo (presidente della Camera Civile Benevento – Ariano Irpino), Clemente Mastella(ministro della Giustizia del secondo governo Prodi e sindaco di Benevento), Ennio Ricci (presidente del tribunale di Benevento), Aurelio Bellucci (presidente Lions V circoscrizione), Davide Ermini (già vicepresidente CSM), Alberto Del Noce(presidente nazionale Unione Nazionale Camere Civili), Maria Colucci (presidente sezione ANM Benevento), Annamaria Poletto (penalista del Foro di Firenze), Simona Barbone (presidente Camera Penale di Benevento) e Vincenzo Baldini (ordinario di diritto costituzioonale all’Università di Cassino).
“Su questo argomento – commenta il presidente Lonardo – la Camera Civile di Benevento ritiene che debba esserci undibattito scevro da pregiudizi politici e di parte, un dibattito che coinvolga tutta l’avvocatura e che nel confronto con laMagistratura veda protagonista anche la cittadinanza. Da qui l’organizzazione del convegno con presenze di altissimo profilo, nella cornice di Palazzo Paolo V in modo da estendere il dibattito all’intera comunità civile”.
