“Morire dietro le sbarre non può essere la normalità. Quanto accaduto nel carcere di Avellino, con tre detenuti deceduti in un solo giorno, è un fatto che scuote le coscienze e che richiede interventi urgenti e non più rinviabili. La questione carceraria in Italia va affrontata con determinazione, rispetto dei diritti umani e visione riformatrice”.
Così in una nota Mario Mirra, vicesegretario provinciale di Forza Italia, dopo i drammatici fatti verificatesi nel penitenziario irpino.
“Il nostro vicepremier Antonio Tajani è stato chiaro: “Il detenuto non deve essere privato della dignità”. È da questa considerazione che dobbiamo ripartire. La riforma della giustizia, prevista nel programma del Centro Destra, non può ignorare la condizione delle nostre carceri, che non devono essere luoghi di abbandono e disperazione.
Occorre restituire centralità al tema della detenzione dignitosa e affrontare senza ipocrisie la questione del sovraffollamento, della carenza di personale e del disagio psichico crescente tra i reclusi. Non si può più aspettare. In democrazia, come ha ricordato Tajani, il potere è nelle mani esclusive del popolo.
E il popolo ci chiede giustizia, ma anche umanità”, conclude Mirra.