Roma, 25 mar. (Adnkronos) – “Ancora una volta assistiamo all’ennesima dimostrazione della brutalità del regime di Netanyahu, che non solo ha sterminato decine di migliaia di civili palestinesi, ma sta attuando una repressione sistematica contro chiunque denunci i suoi crimini. L’arresto e il pestaggio del regista palestinese Hamdan Ballal, premio Oscar per No Other Land, è un atto vergognoso che conferma la volontà di Israele di mettere a tacere ogni voce critica con la violenza. Non è un caso isolato”. Lo dice Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa Verde.
“Il giornalista Hossam Shabat, assassinato dall’esercito israeliano con un missile mentre svolgeva il suo lavoro, è il 208° cronista ucciso a Gaza dall’ottobre 2023. Un numero impressionante, che dimostra come Israele stia deliberatamente eliminando chi racconta la verità. Cosa dice il governo Italiano di tutto ciò? Come si colloca rispetto ai rapporti con gli USA e Trump che vuole trasformare Gaza, una terra che gronda di sangue, in Trump Gaza?”.
“Israele ha raso al suolo Gaza, ha bombardato ospedali, scuole e campi profughi, uccidendo oltre 50 mila civili. Ora colpisce intellettuali e giornalisti per impedire al mondo di conoscere la realtà del genocidio in corso. L’Europa non può più restare in silenzio: la comunità internazionale ha il dovere morale e politico di reagire con fermezza. Le sanzioni a Israele sono un atto necessario e non più rimandabile. La doppia morale di troppi leader occidentali, che giustificano crimini di guerra inaccettabili, è indecente e inaccettabile”, conclude.

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