Roma, 25 mar. (Adnkronos) – “I redditi dei lavoratori dipendenti italiani, in termini di potere d’acquisto, sono oggi più bassi di trent’anni fa, mentre in altri paesi Ocse sono cresciuti di oltre il 30%. Le ragioni sono diverse, ma una le sovrasta. Buona parte del sistema produttivo italiano, in difetto di innovazione e adeguata produttività, si è trovato a competere sul prezzo. E ha scaricato sul lavoro le sue esigenze di contenimento dei costi”. Lo scrive Giorgio Gori del Pd sui social.
“Ciò che le svalutazioni della lira sono state per lungo tempo – un modo per galleggiare – è diventata la svalutazione del lavoro. Così, oggi, dobbiamo essere consapevoli che la crescita dei salari cui aspiriamo non può prescindere da un generale salto di qualità delle nostre imprese (e dei servizi) in termini di innovazione e produttività”.

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