Roma, 27 mar. (Adnkronos) – “Azione rimane dove l’hanno messa gli elettori, ciò è in un centro liberale e repubblicano. Facciamo una cosa diversa dagli altri: se Meloni porta un provvedimento che era nel nostro programma noi lo votiamo. Ma abbiamo fatto una battaglia violentissima per esempio durante l’audizione con John Elkann, dicendo che FdI sono stati i primi a calarsi le braghe. Sono passati da “adesso facciamo tutto noi” a “siamo tutti appecoronati”. Le battaglie si scelgono, la nostra opposizione a Meloni è molto dura nel merito.” così il leader di Azione Carlo Calenda a Otto e mezzo su La7.
“Renzi ha fatto un provvedimento per verificare come Meloni si è comprata casa -continua Calenda- una roba che se l’avessero fatto a lui i Cinquestelle avrebbe urlato per anni. Sappiamo benissimo perché fa così, perché Meloni ha fatto una cosa giusta, dire che chi sta in parlamento non può prendere consulenze da Stati stranieri, che mi sembra logico”.

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