Parigi, 27 mar. (Adnkronos) – “Alcuni Paesi non sono in grado di inviare contingenti, altri sono pronti a farlo, ma solo a condizione di garanzie di sicurezza americane”. Lo ha detto in un’intervista a Le Figaro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Dobbiamo determinare le nostre esigenze ha aggiunto – scoprire chi è pronto a inviare truppe, quali truppe, quante truppe e dove schierarle. Quanti paesi sono davvero pronti a farlo. Questo è un argomento complesso e importante”.
Parlando di garanzie di sicurezza, Zelensky ha sottolineato che l’Ucraina vorrebbe che i beni russi congelati venissero utilizzati per equipaggiare l’esercito ucraino, “poiché un esercito forte è la massima garanzia di sicurezza”. Inoltre, secondo il capo dello Stato, l’Ucraina ha bisogno della difesa aerea. “Gli americani ce l’hanno. Ne abbiamo discusso con Donald Trump. Ma se gli americani non ci forniscono questo sistema, dovremo lavorare con gli europei per vedere quali mezzi simili possono fornirci in modo da poter chiudere completamente i nostri cieli”.
“Con Emmanuel Macron siamo in contatto quasi ogni giorno – ha detto ancora Zelensky – Oggi in Ucraina stanno accadendo cose decisive e non possiamo aspettare fino al prossimo incontro per discuterne. Il nostro rapporto va ben oltre quello che normalmente unisce due presidenti”.
