Roma, 28 mar. (Adnkronos) – “Non solo Giorgia Meloni non riesce a chiedere scusa per i diritti calpestati e i soldi sprecati in Albania, ma rincara la dose. Pur di mandare qualcuno nei centri in Albania rimasti sempre vuoti e coprire il fallimento totale della sua propaganda, lo vuole trasformare nel Cprpiù caro della storia. 800 milioni di euro degli italiani che si potevano usare per assumere medici e infermieri”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein.
“Dopo averci rifilato per mesi la balla dell’effetto ‘deterrente’ sulle partenze, perché le persone non sarebbero arrivate in Italia, ora ci spiegano che manderanno in Albania solo persone da rimpatriare che si trovano già in Italia. E con costi maggiori, perché non potrebbero comunque rimpatriarle dall’Albania quindi dovrebbero riportarle nuovamente in Italia”.
“Ma la normativa europea vigente non consente di delocalizzare un centro di rimpatri in un Paese terzo. Inoltre il protocollo prevede che solo una piccola parte dei centri albanesi possa essere utilizzato come Cpr, per un totale di meno di 50 posti, quindi per convertirli tutti bisognerebbe rivedere il protocollo con l’Albania. Sostenere che questa conversione non avrebbe costi maggiori è semplicemente ridicolo. Uno dei due centri, a Shengjin, non è nemmeno attrezzato per alloggi e quindi sarebbe già da buttare. Il Governo non si fa remore a calpestare diritti fondamentali e buttare altre risorse degli italiani per la sua propaganda vuota e dannosa”
