Mercoledi 2 Aprile 2025 alle ore 15,00, presso l’Auditorium S. Agostino, si terrà l’ottavo appuntamento dell’11° Festival Filosofico del Sannio, organizzato dall’Associazione culturale filosofica “Stregati da Sophia”.
La lectio Magistralis saranno affidate: al prof. Umberto Curi e al prof. Paolo Amodio
Il prof. Umberto Curi svilupperà il tema “ Conoscenza e sofferenza”
Uno dei tratti più caratteristici e ricorrenti della cultura greca arcaica e classica è il legame che connette inscindibilmente conoscenza e sofferenza. Già accennato nelle Storie di Erodoto, questo vincolo trova una più ampia e distesa giustificazione nelle tragedie.del V secolo a.C. e poi in alcuni dialoghi di Platone.. Questo tema sarà poi ripreso, a distanza di due millenni e mezzo, negli scritti di Martin Heidegger coevi alla ” svolta” del 1932.
Umberto Curi è professore emerito di Storia della filosofia presso l’Università di Padova, ha insegnato presso l’Università San Raffaele di Milano. È stato visiting professor presso numerosi atenei europei e americani. Nei suoi studi si è occupato della storia dei mutamenti scientifici per ricostruirne la dinamica epistemologica e filosofica, rivolgendosi a uno studio della tradizione filosofica imperniato sulla relazione tra dolore e conoscenza e sui concetti di logos, amore, guerra, verità, pena, approfondendo anche il rapporto tra cinema e filosofia. Tra le sue opere recenti: Straniero (Milano 2010); L’apparire del bello. Nascita di un’idea (Torino 2013); La porta stretta. Come diventare maggiorenni (Torino 2015); I figli di Ares. Guerra infinita e terrorismo (Roma 2016); Le parole della cura. Medicina e filosofia (Milano 2017); Veritas indaganda (Nocera Inferiore SA 2018); Il colore dell’inferno. La pena tra vendetta e giustizia (Torino 2019); Parola ai film (con B. Ayroldi Sagarriga, Milano 2021); Fedeli al sogno. La sostanza onirica da Omero a Derrida (Torino 2021).
Il prof. Paolo Amodio relazionerà sul tema : “ Conoscenza e violenza. L’imperialismo dell’io”
Emmanuel Lévinas utilizza l’espressione “imperialismo dell’io” per descrivere il modo in cui il soggetto tende a imporre il proprio punto di vista e a ridurre l’altro (l’alterità) a una proiezione di sé stesso o a un oggetto del proprio pensiero e dominio.Nella filosofia di Lévinas, l’“io” si riferisce al soggetto che cerca di comprendere, categorizzare e totalizzare il mondo che lo circonda. Questo approccio implica un atto di appropriazione che è violenza di una filosofia basata sulla totalità, come quella che si trova nella tradizione occidentale da Platone a Hegel, dove tutto viene ricondotto a un sistema unitario e che espelle – volontariamente – l’Altro e l’Alterita, nella loro unicità, imprigionandoli nell’altro-da-me.
Paolo Amodio è professore ordinario di Filosofia Morale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Federico II di Napoli – Dipartimento di Filosofia “A. Aliotta”, dove peraltro ricopre anche l’insegnamento di Etica e Religione. La sua più che ventennale attività di ricerca, come testimoniano i suoi numerosi lavori, si è concentrata su diversi filoni: il pensiero filosofico ed etico-politico nella Napoli del Settecento nei suoi rapporti con il mondo intellettuale europeo; la storia del libertinismo, esplorata fondamentalmente nelle sue implicazioni antropologico-filosofiche; le conseguenze etico-politiche determinate dall’evento Auschwitz sulla filosofia del secondo Novecento; il nuovo pensiero ebraico nei suoi rapporti con la tradizione e le nuove prospettive etico-filosofiche; l’antropologia filosofica tra etica, scienza e filosofia; la bioetica, come questione epistemologica.
Ha fondato e dirige la rivista «S&F_scienzaefilosofia.it» Dirige le Collane “Cultura filosofica e Scienze Umane”, “Perimetri. Collana di strumenti per le scienze umane e sociali”.
Ricopre molte incarichi all’interno di organizzazioni culturali , infatti, è membro:
del Comitato di redazione della rivista «Logos»; del Consiglio Direttivo della rivista «Archivio di storia della cultura»; del Comitato Scientifico della collana “Postumani”, Editore Mimesis, Milano;del Comitato Scientifico della collana “Filosofia/Scienza”, Editore Mimesis, Milano; del C.I.R.B. (Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica – Università degli Studi di Napoli Federico II, Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – Sez. S. Tommaso, Seconda Università degli Studi di Napoli; del C.E.S.A. (Comitato etico-scientifico per la sperimentazione animale) dell’ Università degli Studi di Napoli Federico II
Nel 2006 ha ottenuto la menzione speciale della Giuria del Premio Internazionale “Salvatore Valitutti” per il volume: Luoghi del bonheur. Elementi per un’antropologia tra libertinismi e mondo dei lumi, Napoli, Giannini Editore, 2005
Autore di oltre 60 pubblicazioni tra monografie e saggi.
del Sannio
Introduce: Carmela D’Aronzo–
Presidente Associazione culturale filosofica
“ Stregati da Sophia”
Coordina: Francesca Russo
Docente di Storia e Filosofia I.I. S. AM “de Liguori” Sant’Agata de’ Goti