La Dichiarazione universale dei diritti umani, gli elementi fondamentali della democrazia, le torture perpetrate nei confronti dei più deboli, il concetto di “consenso” in una relazione e la necessità di rispettare sempre la volontà dei due partner, sono stati i temi affrontati durante il laboratorio di sabato 22 marzo 2025 dal titolo “EDUCARE AI DIRITTI UMANI”, organizzato dall’IS Rampone di Benevento e da Amnesty International, con la partecipazione del Rappresentante del Gruppo Italia 312 Amnesty International Benevento, avv. Luigi Marino, e della referente nazionale dell’Ufficio di Educazione e Formazione di Amnesty International Italia, dott.ssa Chiara Pacifici.
Educare alla comprensione delle norme e dei principi relativi ai diritti umani, dei valori che sono alla loro base e dei meccanismi per la loro tutela – ha affermato il Dirigente del Rampone, prof. Nazzareno Miele – rappresenta un forte antidoto alle minacce antidemocratiche, che sempre più spesso caratterizzano questo particolare momento storico.
Il richiamo dell’Avv. Luigi Marino ai principali articoli della “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” ha immediatamente focalizzato l’attenzione degli alunni sui valori fondamentali della libertà e della democrazia.
Particolarmente efficace l’intervento della dott.ssa Pacifici la quale, dopo un excursus sulle battaglie intraprese da Amnesty International a difesa dei diritti umani, ha toccato con grande abilità alcuni dei temi più sentiti dagli alunni, a partire dal concetto del “consenso” in una relazione, con la visione di “Tea Consent” video emblematico che affronta in modo non convenzionale l’importante argomento del consenso sessuale, fino agli effetti del bullismo, più volte richiamato dagli studenti, con riferimenti diretti al recentissimo film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”.
La partecipazione attiva degli studenti del Rampone non si è fatta attendere: alternandosi in presentazioni, domande mirate, affermazioni sui propri stili di vita e informazioni sui principali fautori delle lotte a favore dei diritti umani, tutti gli alunni hanno mostrato una grande attenzione nei confronti di tutte le tematiche affrontate durante i lavori laboratoriali.
La sfida oramai è lanciata: mai più disinteresse, passività, noncuranza, indifferenza, ma imparare a essere più consapevoli e più rispettosi dei diritti fondamentali dell’uomo e del cittadino!
