Roma, 1 apr. (Adnkronos) – “Secondo i canoni tradizionali della politica, astenersi su provvedimenti qualificanti come la sfiducia al governo su un caso clamoroso come quello Almasri o sul Documento di Economia e Finanza (propedeutico alla legge di bilancio) significa entrare nell’ anticamera della maggioranza di governo”. Lo afferma il senatore Enrico Borghi, vicepresidente di Italia Viva.
“E’ la decisione che ha assunto Azione, e fa chiarezza anche sulla cortina fumogena messa in atto da Calenda. Ora è chiaro che esiste solo uno soggetto politico in grado di costruire il centro riformista che guarda a sinistra, e cioè l’alternativa al governo filotrumpista di Giorgia Meloni: quel soggetto si chiama Italia Viva. Alla luce delle vicende di questi giorni (e di queste ore) si capisce pertanto ciò che è accaduto nei mesi scorsi: c’è chi ha scelto la cooperazione con Giorgia Meloni, e chi le fa convintamente l’opposizione costruendo al tempo stesso l’alternativa nelle istituzioni e nel Paese. E’ su questo fatto politico che si è consumata la diversità tra noi e Azione”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.