Roma, 1 apr (Adnkronos) – “Azione non ha votato la sfiducia al governo sulla vicenda di Almasri, uno dei più clamorosi fallimenti di Meloni & Mantovano. Azione ha “regalato” alla maggioranza cinque eletti in due anni, cinque parlamentari di Azione scelti da Calenda (ed eletti ahimè con i voti del Terzo Polo) che oggi votano la fiducia alla Meloni. E quando dicono del voto a La Russa mentono sapendo di mentire come sa chi ha letto il libro e chi conosce la matematica”. Lo scrive Matteo Renzi nella sua enews.
“Forse per questo continuo supporto a Giorgia, Azione ha ricevuto dalla maggioranza una presidenza di commissione che a noi invece è stata negata pur avendo più parlamentari (Noi 15, loro 12): chi non disturba il manovratore viene sempre premiato. Questi numeri chiariscono meglio di qualsiasi altra valutazione la realtà dei fatti”, prosegue il leader di Iv.
“Io rivendico il dovere di dire che noi stiamo da un’altra parte. Per Calenda la Meloni è una brava leader, per me una pessima influencer. Finalmente si capisce cosa divide Azione da Italia Viva: non più il carattere o un trattato di psicologia, ma la politica e il giudizio sulla Premier. Loro applaudono la Meloni, noi no. Tutto qui”, scrive Renzi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.