Una notte sospesa tra mito e attualità, tra arte e riflessione, tra teatro e verità. Venerdì 4 aprile 2025, il Liceo Classico “Alfonso Maria de’ Liguori” di Sant’Agata de’ Goti ha dato vita a una delle edizioni più intense e partecipate della Notte Nazionale del Liceo Classico, l’undicesima a livello nazionale, coinvolgendo studenti, docenti e visitatori in un coinvolgente viaggio nel Mediterraneo. L’evento, che si è svolto dalle ore 18.00 alle 24.00, ha offerto alla comunità scolastica e cittadina un’esperienza culturale intensa, emozionante e profondamente significativa, all’insegna del dialogo tra passato e presente.
Il tema scelto per quest’anno, “Mediterraneo / Mediterranei: terre in mezzo al mare, mare in mezzo alle terre”, ha guidato i partecipanti in un autentico viaggio nello spazio e nel tempo, attraverso luoghi, culture e simboli che raccontano la civiltà mediterranea come crocevia di popoli, idee, lingue e speranze. Un itinerario suggestivo, ispirato alla via Appia – la regina viarum –dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, e pensato per riflettere sull’identità comune europea e sull’importanza dell’accoglienza come valore fondante.
La serata si è aperta nell’atrio esterno dell’istituto con la performance “Ulisse feat. Mohammed: E il mar fu sovra noi richiuso”, a cura degli studenti del quinto anno. In una scenografia notturna e suggestiva, Ulisse – figura simbolica del viaggio e della conoscenza – ha incontrato Mohammed, lo xenos, il migrante contemporaneo. Il loro incontro, scandito da parole dantesche e gesti di umanità, ha dato voce a due destini simili, accomunati dalla ricerca, dalla solitudine e dal bisogno di accoglienza. Sullo sfondo, una proiezione artistica dell’autore contemporaneo Biodipi ha riletto in chiave attuale l’immagine del Mediterraneo, non più solo mare di scambi e civiltà, ma anche confine di respingimenti, silenzi e morte. Una visione potente, capace di scuotere e far riflettere.
Da lì ha preso avvio un ricco programma di attività, articolato in più sezioni e piani dell’edificio scolastico, trasformato per l’occasione in uno spazio dinamico e immersivo. Gli studenti di tutte le classi, dai più giovani ai maturandi, hanno dato vita a performance teatrali, coreografiche, musicali e narrative, accompagnando il pubblico lungo un percorso che ha toccato l’anima del Mediterraneo e le sue mille sfaccettature.
Nel cuore dell’istituto, il percorso drammatizzato “Nel cuore del Mediterraneo: Appia, regina viarum”, ha condotto gli spettatori da Brindisi a Roma, lungo le tappe della storica arteria romana. Qui, gli studenti si sono trasformati in guide, narratori, attori e custodi della memoria, animando mostre, installazioni e tableau vivant con grande intensità espressiva. Tra le tappe, l’Arco di Traiano, l’anfiteatro di Capua, la statio ad Nuceriolam e la suggestiva ricostruzione della Taberna Fortunae, dove il pubblico ha potuto anche assaporare pietanze ispirate alla cucina dell’antichità.
Non poteva mancare il teatro, con la rappresentazione della commedia greca “Le donne alle Tesmoforie” di Aristofane, portata in scena con intelligenza e ironia dagli studenti del primo, secondo e quinto anno. Il pubblico ha riso e riflettuto, riscoprendo l’attualità sorprendente del teatro classico. Non sono mancati i momenti di danza, tra cui le coreografie ispirate ai riti antichi e le danze mediterranee, a testimoniare la vitalità di un dialogo costante tra tradizione e contemporaneità.
La musica ha accompagnato ogni fase della Notte: dalle note antiche a quelle moderne, ogni brano ha raccontato storie di partenze, nostalgie, amori e ritorni. Gli studenti hanno dimostrato un talento multiforme, capace di abbracciare linguaggi diversi con passione e competenza.
L’epilogo della serata è stato affidato alla poesia. Nell’atrio interno, illuminato da luci soffuse, le studentesse hanno recitato il celebre frammento 168b di Saffo, in greco e in italiano, in un’atmosfera intima e toccante. A seguire, la performance finale “Sulla rotta delle Pleiadi” ha idealmente chiuso il cerchio, alzando lo sguardo al cielo per cercare nella costellazione delle Pleiadi un auspicio di speranza e futuro.
“La nostra Notte è stata molto più di un evento scolastico: è stata un’esperienza collettiva di riflessione, bellezza e condivisione – ha dichiarato la dirigente scolastica Maria Rosaria Icolaro – Attraverso il dialogo tra Ulisse e Mohammed, abbiamo voluto riscoprire il significato profondo della parola accoglienza, così come ci è stato trasmesso dagli antichi. I nostri studenti hanno dimostrato, con il loro impegno, che il Liceo Classico non è solo studio del passato, ma formazione viva, critica e umana per affrontare il presente e costruire il futuro”.
Con grande partecipazione di pubblico, entusiasmo e consapevolezza, la Notte del Liceo Classico al de’ Liguori ha lasciato un segno indelebile nella memoria di chi vi ha preso parte. Una notte speciale, che ha saputo coniugare cultura, emozione e civiltà, e che resterà impressa nel cuore dei suoi protagonisti.

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