Presso il salone della Biblioteca Pubblica Arcivescovile “Francesco Pacca”, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della XV edizione del “Solenne Concerto del Venerdì Santo”. In programma due Stabat Mater e 10 concerti in prestigiosi luoghi della Campania con il sostegno fondamentale della Società Italiana Autori e Editori.

“Anche quest’anno ritorna questo oramai tradizionale concerto che lega un programma musicale di grande interesse culturale ad un momento di grande intensità spirituale. “Un concerto- continua Vanni Miele, direttore artistico della manifestazione-“nel quale saranno eseguiti uno Stabat Mater antico, il cui spartito è frutto della ricerca curata da Musicainsieme e uno di epoca contemporanea in prima esecuzione assoluta. Nel caso specifico, tra gli autori del Settecento napoletano c’è il maestro Nicola Fago, che è stato anche insegnante del maestro Nicola Sala al quale è dedicato il Conservatorio di Benevento, mentre l’opera moderna è stata composta da Veaceslav Quadrini Ceaicovschi, talento musicale cittadino e figlio d’arte, che vedremo in veste di maestro concertatore e direttore dell’Orchestra Internazionale della Campania”.

Il maestro Veaceslav Quadrini Ceaicovschi, nel portare i saluti di papà Leonardo, che per impegni concomitanti non ha potuto partecipare alla conferenza, aggiunge: ” Ogni anno, in questo periodo pasquale, Musicainsieme non può che proporre una rappresentazione musicale che è molto vicina alla chiesa e a quelli che sono gli insegnamenti della fede. Ogni anno cerchiamo di proporre uno Stabat Mater che non sia ripetitivo. I vari Stabat, la maggior parte delle volte sono quelli di Pergolesi. Stiamo cercando di riscoprire una nuova musica attraverso compositori che non sempre sono presenti ai nostri occhi e alle nostre orecchie. Quest’ anno presentiamo Nicola Fago. La novità non riguarda soltanto la rappresentanza storica della scuola compositiva napoletana, ma è un abbinamento alle nuove composizioni. Un ringraziamento dobbiamo farlo all’ S.I.A.E. perché abbiamo partecipato ad un bando denominato “Per Chi Crea’” che annovera quattro sezioni e noi ci siamo aggiudicati quella relativa ai live nazionali, presentando il progetto S.I.N.F.A.
“Scuola Internazionale Nicola Fago”. Abbineremo lo Stabat di Nicola Fago al mio, che ho scritto nel periodo della pandemia e che è stato accettato dalla S. I.A.E. I concerti saranno dieci. Si parte il 13 aprile a Salerno e si chiuderà l’ 8 ottobre a Cassino. A Benevento saremo presenti il 18 aprile presso la chiesa S.S. Annunziata. Naturalmente ringrazio il ministero della Cultura per il sostegno”.

 “La biblioteca dove stiamo tenendo questa conferenza – afferma monsignore Mario Iadanza – è stata fondata nel 1753 da Francesco Pacca e si propone anche come luogo di confronto e dibattito. Questo è il quarto anno che lo Stabat si svolge nella chiesa S.S. Annunziata. Nicola Fago, detto il tarantino, un po’ dimenticato – aggiunge monsignor Iadanza – ha avuto una vita molto attiva e produttiva, ed è bello riportarlo alla luce. La chiesa dell’ Annunziata va restituita alla conoscenza della città. Per anni questa chiesa è stata il polo dell’ assistenza, della carità. È stato così fino a pochi decenni fa. Questa chiesa è anche un grande contenitore di opere d’ arte, dalla cultura alla pittura. Per lo Stabat Mater è il contenitore ideale anche dal punto di vista acustico. È un luogo suggestivo”.

Per quanto concerne il concerto del 18 aprile a Benevento, l’appuntamento è alle ore 17.00 con ingresso libero fino ad esaurimento posti. Il programma durerà in tutto un’ora. L’orchestra Internazionale della Campania sarà composta da 12 elementi con la partecipazione di Federica D’Antonino (soprano), Michela Rago (mezzsoprano), il maestro Leonardo Quadrini al clavicembalo, il coro da camera Opera Festival, direttore il maestro Veaceslav Quadrini Ceaicovschi

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