La Fp Cgil con una prima nota (56/25) inviata non più tardi dello scorso 4 febbraio, diffidava il neo Direttore Generale della Clinica Gepos di Telese Terme dall’ intraprendere iniziative personali e univoche di natura contrattuale, da imporre ai lavoratori e alle lavoratrici esulando le norme sulla contrattazione collettiva e integrativa. In data odierna, invece, siamo a denunciare il continuo verificarsi di atteggiamenti dispotici perpetrati all’ interno della struttura, nei confronti del personale a cui sono spesso richiesti compiti e mansioni diversi dai profili previsti dal proprio inquadramento per sopperire alla generica carenza di personale. Chiedere ad un operatore socio sanitario di fare le pulizie, significa ignorare le più basilari norme dell’ organizzazione del lavoro, a ciò si aggiungano i modi del padre padrone che interviene su tutto senza scienza né coscienza, pronto a ritorcersi nei confronti di chiunque. I carichi di lavoro tracimano ormai verso una patologica insostenibilità, posto che vi è una evidente e cronica carenza di personale, per cui un solo infermiere del primo soccorso è costretto ad assistere decine di pazienti e, contemporaneamente, a sbrigare tutta la parte burocratica ad essi relativa nel minor tempo possibile, onde scongiurare il rischio ulteriore e aggiuntivo di aggressioni da parte dell’ utenza. Appare scontato sottolineare come in tale contesto vi sia un costante disprezzo verso le prescrizioni mediche relative ad alcune unità di personale, posto doppiamente al rischio di traumi fisici e psicologici, insieme al ricatto della perdita del posto di lavoro. Questo lo stato dei fatti a meno di un mese dall’ insediamento di un nuovo dirigente che, non avendo una formazione sanitaria ma, con ogni probabilità, solo esecutiva, crede di poter agire liberamente sulla pelle delle persone in deliberato sprezzo consapevole o meno, di qualsivoglia norma inerente la sicurezza sul lavoro, viepiù dopo aver dapprima dimostrato lo stesso atteggiamento anche verso tutta la disciplina sulla contrattazione. A tal fine si chiede alle SS.LL. a ciascuno per sua competenza, interventi e verifiche volti al ripristino delle norme dello stato di diritto onde scongiurare ulteriori degenerazioni dei già fragilissimi rapporti interni di lavoro e, infine, un imminente stato di agitazione del personale.
 
FP CGIL BN Sanità Privata
 Pompeo Taddeo

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