Roma, 12 apr (Adnkronos) – “Il gioco d’azzardo non risparmia nessuno. Si incunea, fa proseliti e le scommesse provocano debiti, usura e ricatto. Nuove ombre riguarderebbero anche giocatori famosi di calcio per scommesse fatte su piattaforme illegali su poker e altri sport. Si faccia presto luce su i tanti episodi rilevati e sulla rete criminale che li avrebbe sostenuti”. Lo dice il l deputato del Pd e segretario di presidenza della Camera Stefano Vaccari.
“Insisto però – aggiunge – su un punto che riguarda lo Stato. È troppo labile la distanza tra gioco legale ed illegale. Spesso quello legale diventa la cassaforte dalla quale prelevare persone indebitate e colpite dalla ludopatia. Serve una seria riforma del settore che non può essere fatta con colpi di mano ma con il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse comprese quelle associazioni che da anni, in solitudine e non ascoltati, si battono per fermare questa assurda rincorsa a fare cassa da parte dello Stato con nuove scommesse”.
“Spezzare la mano della criminalità organizzata significa ridurre le troppe occasioni che ora ci sono per promuovere gioco e scommesse. Compreso il fatto che è assurdo consentire a imprese di gioco di poter pubblicizzare le piattaforme online sulle maglie dei calciatori. Un cattivo esempio – conclude- per i tanti giovani che frequentano gli stadi e gli impianti sportivi”.

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