Il Benevento ritrova il sorriso nel momento più delicato della stagione e lo fa nel big match della 36ª giornata del campionato di Serie C 2024-25, espugnando il “Monterisi” con un convincente 2-4 contro l’Audace Cerignola. Un successo pesante, che permette ai giallorossi di salire al sesto posto in classifica e rilanciare le proprie ambizioni playoff dopo un lungo digiuno.
La situazione alla vigilia
L’Audace Cerignola arrivava alla sfida forte di due vittorie consecutive e con la possibilità, in caso di successo, di proseguire l’assalto al primo posto, occupato dall’Avellino, distante solo un punto. Mister Raffaele, costretto a rinunciare agli squalificati Coccia e Visentin, ha optato per il consueto 3-5-2, affidandosi a Romano in difesa e a D’Andrea in attacco.
Il Benevento, reduce da una striscia negativa composta da sei pareggi, una sconfitta contro l’Avellino e un turno di riposo forzato, era scivolato all’ottavo posto, superato anche dal Potenza. Mister Auteri, alle prese con varie assenze, ha deciso di tornare al modulo 4-2-3-1, rilanciando Veltri sulla fascia destra e confermando Acampora in mediana.
Il match
La Strega parte subito con grande intensità, mostrando una ritrovata brillantezza offensiva. Il Benevento colpisce quattro volte, regalando ai propri tifosi una prestazione finalmente convincente sotto tutti i punti di vista. Nonostante il Cerignola abbia provato a restare in partita, i sanniti hanno dimostrato maggiore cinismo e determinazione.
Le conseguenze in classifica
Con questa vittoria, il Benevento:
Raggiunge quota 55 punti e si piazza al sesto posto, a -1 dal Catania.
Interrompe un digiuno che durava dal 5 gennaio.
Riafferma la propria candidatura per un ruolo da protagonista nei playoff.
L’Audace Cerignola, invece, fallisce l’aggancio alla vetta e subisce una sconfitta interna che rischia di pesare nella corsa promozione, soprattutto se l’Avellino dovesse approfittarne nella sfida giocata in contemporanea.
PRIMO TEMPO. Al via il big-match del Monterisi tra Audace Cerignola e Benevento, comincia a piovere sul rettangolo verde: primo possesso in favore dei padroni di casa. Subito in avanti gli ospiti, che conquistano un corner dopo neanche tre minuti. Gara bloccata in questi prime battute, le due squadre si studiano e faticano a rendersi concrete in fase offensiva. Prova a rendersi pericolosa la Strega all’11esimo: cross basso di Manconi dalla sinistra, libera la difesa avversaria. Giallorossi nuovamente in avanti al quarto d’ora: sortita di Lanini che arriva al limite con tre difensori davanti e appoggia per Manconi, il cui destro termina alto di poco. Vantaggio del Benevento al 16esimo: Acampora serve Pinato che, con il mancino dal limite dell’area, infila la palla in buca d’angolo dove Greco non può arrivare con una conclusione non pulitissima ma certamente efficace. Continua ad attaccare la Strega in questi minuti: sinistro di Lamesta al 18esimo, Greco respinge in qualche modo e poi Lanini non riesce a intervenire in tap-in per via del colpo di testa a liberare di Gonnelli. Ammonito Simonetti: diffidato, salterà la sfida contro il Trapani di sabato prossimo. Giallorossi a un passo dal raddoppio al 21esimo: Manconi intercetta un passaggio di Tascone nella propria metà campo e fa partire Lanini che, dopo aver saltato con facilità Romano, impegna Greco a una grande parata sul suo mancino. Risponde l’Audace Cerignola poco dopo: mancino al volo dal limite di Russo dopo il colpo di testa a liberare di Capellini, lo stesso difensore mura in corner. Occasione per la Cicogna al 24esimo: conclusione dalla lunga distanza di Volpe, riesce a bloccare in due tempi Nunziante non senza difficoltà. Sanniti sempre offensivi alla mezz’ora: stop e tiro di Pinato, conclusione fuori misura da buona posizione dopo un’azione caotica culminato con il colpo di testa di Tascone. Prova a sfruttare i contropiedi il Benevento in questa fase di maggior sofferenza: Lamesta al 33esimo supera il proprio avversario e apre per Lanini, il cui destro potente al volo viene respinto da Greco; si lamenta Manconi, tutto solo nell’area di rigore. Sfiora il pari il Cerignola al 36esimo: Volpe scappa via a Veltri prima e Lamesta poi sulla corsia, si accentra e calcia con il sinistro da posizione defilata impegnando Nunziante; per poco poi Prisco non devia fortuitamente nella propria porta. Ancora a un passo dall’1-1 i gialloblù al 41esimo: destro delicato di Tascone da fuori, palla fuori di poco. Arriva però il raddoppio della Strega pochi secondi dopo: contropiede e palla in profondità per Manconi che, a tu per tu con Greco, non sbaglia. Termina la prima frazione dopo 2′ di recupero.
SECONDO TEMPO. Al via la ripresa al Monterisi, sotto una pioggia battente: nessun cambio per i due allenatori, primo possesso del Benevento. Prova ad attaccare l’Audace Cerignola in avvio, attenta e compatta la difesa giallorossa. Lamesta troverebbe il tris al 52esimo, ma l’arbitro annulla per fallo di mano dall’attaccante giallorosso. Rispondono i padroni di casa sul capovolgimento di fronte: tiro-cross di Capomaggio, non ci arriva Salvemini ma Nunziante è attento e devia in corner. Triplo cambio in casa gialloblù: fuori Sainz-Maza, Russo e D’Andrea; dentro Mc Jannet, Achik e Cuppone. Prova a sfondare la Cicogna in questo primo quarto d’ora di ripresa, senza però riuscire a trovare i varchi giusti per colpire; la Strega, dal canto suo, si difende e prova a colpire in contropiede. A un passo dal gol l’Audace Cerignola al 59esimo: sinistro di Volpe che, probabilmente deviato da Veltri, termina di pochissimo sul fondo sfiorando il palo alla sinistra di Nunziante; l’arbitro assegna rimessa dal fondo, vibranti proteste gialloblù. Altre proteste da parte dei pugliesi nei confronti del direttore di gara, per un possibile rigore non fischiato ai danni di Cuppone. Accorcia le distanze il Cerignola al 61esimo: dopo un cross di Achik liberato a fatica dalla difesa giallorossa con un intervento non pulito da parte di Nunziante, Capomaggio dal limite dribbla Prisco e piazza il destro dove Nunziante non può arrivare. Ancora padroni di casa pericolosi: altro cross di Achik, colpo di testa di Cuppone che termina di poco a lato rispetto alla porta giallorossa. Gol del Benevento al 66esimo, di nuovo +2 della Strega: mancino piazzato di Lamesta sul cross dalla sinistra di Pinato, Greco respinge corto e Lanini in tap-in cala il tris giallorosso. Ultimi due cambi per il tecnico di casa Raffaele: escono Volpe e Capomaggio (per infortunio), dentro Nicolao e Bianchini. Risponde subito il Cerignola, il neo-entrato Nicola non reisce a spingere a rete con il piede debole. Prima sostituzione invece per Auteri: Viviani rileva Pinato a 20′ dal 90esimo. Arriva il poker sannita al 72esimo: Simonetti si accentra e allarga per Lamesta, il cui sinistro potente dal cuore dell’area di rigore fulmina Greco. Doppio cambio per i giallorossi: fuori Veltri e Lanini, dentro Oukhadda e Perlingieri. Provano a rientrare in partira i padroni di casa a 15′ dalla fine: Salvemini filtra per Cuppone, il cui destro al volo non lascia scampo a Nunziante e fissa il risultato sul 2-4. Gestiscono palla i giallorossi in questo finale, non rinunciando ad attaccare e provando ad arginare le sortite gialloblù. Problemi per Prisco al 90esimo: dopo aver concluso verso la porta di Greco con il destro, il numero 4 giallorosso chiede subito il cambio; al suo posto Agazzi per il finale. Dentro anche Starita per Acampora.
Il Benevento di Gaetano Auteri torna a vincere quasi 100 giorni dopo l’ultima volta (sono 98, infatti, i giorni trascorsi dal 5 gennaio a oggi) e lo fa segnando 4 gol alla seconda in classifica. La Strega, con questo ritrovato successo, balza quindi al sesto posto in classifica scavalcando Picerno e Potenza e si porta a -1 dal Catania quinto. I giallorossi torneranno ora in campo sabato 19 aprile alle 18:30 contro il Trapani, nell’ultima gara casalinga della regular season. L’Audace Cerignola di Raffaele, invece, cade in casa e, complice la contemporanea vittoria dell’Avellino, anche se non ancora aritmeticamente (per un punto) dice addio ai sogni promozione in Serie B: saranno, salvo miracoli, play-off da seconda in classifica.
IL TABELLINO.
AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Greco; Romano, Gonnelli, Ligi (C); Volpe (dal 23’s.t. Nicolao), Sainz-Maza (dal 9’s.t. Mc Jannet), Capomaggio (dal 23’s.t. Bianchini), Tascone, Russo (dal 9’s.t. Achik); Salvemini, D’Andrea (dal 9’s.t. Cuppone). A disposizione: Fares, Saracco; Russo, Velasquez, Martinelli; Bianchini, Ianzano, Nicolao; Santarcangelo. All.: Giuseppe Raffaele.
BENEVENTO (4-2-3-1): Nunziante; Veltri (dal 29’s.t. Oukhadda), Berra (C), Capellini, Simonetti; Acampora (dal 45’s.t. Starita), Prisco (dal 45’s.t. Agazzi); Lamesta, Pinato (dal 25’s.t. Viviani), Manconi; Lanini (dal 29’s.t. Perlingieri). A disposizione: Manfredini, Lucatelli; Tosca, Viscardi; Borello, Carfora. All.: Gaetano Auteri.
MARCATORI: 16’p.t. Pinato (B), 41’p.t. Manconi (B), 16’s.t. Capomaggio (AC), 21’s.t. Lanini (B), 27’s.t. Lamesta (B), 30’s.t. Cuppone (AC)
AMMONITI: 15’p.t. Capomaggio (AC), 19’p.t. Simonetti (B), 30’p.t. Capellini (B), 37’p.t. Sainz-Maza (AC), 38’p.t. Romano (AC), 38’p.t. Raffaele (All. AC), 42’s.t. Manconi (B)
ESPULSI: /
RECUPERO: 2’p.t., 6’s.t.
ARBITRO: Andrea Calzavara della sezione di Varese. ASSISTENTI: Andrea Zezza di Ostia Lido e Glauco Zanellati di Seregno. QUARTO UOMO: Fabio Rosario Luongo di Frattamaggiore.