Roma, 13 apr (Adnkronos) – “L’attacco di Sumy è l’ennesimo crimine di guerra che Vladimir Putin commette nella sua guerra imperialista contro l’Ucraina. E’ il Cremlino a non volere la pace, è la Russia ad aver aggredito un Paese libero che cercava maggiore indipendenza e libertà avvicinandosi all’Unione europea. E’ ora che i pacifinti ne prendano atto e ammettano che a essere belligerante non è Kiev o l’Ue ma la Russia di Putin”. Lo ha detto il segretario di +Europa Riccardo Magi all’Assemblea nazionale del partito.
“Persino Trump, convinto di poter chiudere la guerra in 24 ore, trattando Zelensky come uno zimbello, sta forse ricredendosi sulle responsabilità della guerra. A chi ha a cuore l’autodeterminazione e la libertà dei popoli, non resta che continuare a sostenere Kiev anche militarmente e a non cedere alle sirene del pacifismo ipocrita e falso. Da questo punto di vista, sosteniamo la prospettiva del rafforzamento del sistema di difesa dell’Unione Europea che deve essere la premessa per una difesa comune europea”, ha aggiunto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.