Il format di Enrico Salzano “LA MUSICA A BENEVENTO – I PROTAGONISTI”, pubblicata ogni lunedì da IL SANNIO QUOTIDIANO,  riprende senza soste, con il consueto entusiasmo che aiuta a compiere un viaggio a spasso nel tempo cronologico e musicale.
Un percorso affascinante, denso di storia e di attualità caratterizzato da esponenti e manifestazioni del mondo delle sette note della nostra provincia.
Questa volta vi parlerò di un percussionista etnico a me tanto caro Alfonso Coviello.
Il suo cammino prende il via con lo studio delle tammorre e del tamburello nel 1992 da autodidatta per poi specializzarsi a Napoli presso la Scuola di Musicisti Associati con Emidio Ausiello prima ed in seguito con il maestro Alfio Antico.
Questa proficua esperienza, mi racconta, ed una approfondita conoscenza della musica popolare campana e del mediterraneo in genere, gli hanno permesso di collaborare nel tempo con alcune delle espressioni più importanti della world music italiana tra cui I Musicalia, Carlo Mariani, Mimmo Maglionico (Pietrarsa), Marino Kranjac, Dario Marusic (La sedon salvadie), Ethnicantos, Maurizio Martinotti (La ciapa rusa – Tendachent), Paolo Simonazzi (Piva dal carner), Nico Berardi (Uaragniaun e Orchestra della Notte della Taranta di Melpignano), Giovanni Maier, Cristina Vetrone (Assurd), Gruppo folk Ri Ualanegli, Giulio Venier (Patrick Vaillant – La sedon salvadie), Marcello Vitale (Eugenio Bennato – Pino de Vittorio), Daniele Sepe, Ciccio Merolla e molti altri, con i quali partecipa a prestigiosi festival internazionali in italia e all’estero tra cui Folkest (tre edizioni) / Friuli V.G., Slovenia e Austria, Folkermesse / Piemonte, Orte di note / Orte (Vt), Ethnos / Torre del greco (Na), Ville e Castella – Urbino, Benevento città spettacolo (tre edizioni), Folkdance Festival / Palma de Mallorca (Spagna), Festival della zampogna / Scapoli (Is), Leuciane festival / Caserta.
Il Maestro Coviello annovera nel suo curriculum artistico anche esperienze di taglio internazionale che lo hanno visto collabirare con il violinista marocchino Jamal Ouassini, con il cantante palestinese Faisal Taher (Kunsertu – Dounia), e soprattutto con l’artista americano David Shea (John Zorn, Mark Ribot, Dave Douglas, Zeena Parkins, ecc.) esponente di punta della nuova avanguardia newyorkese, con il quale ha registrato nel 1998 il disco El ritual de north et sud e nel 2006 Extasis, entrambi per l’etichetta friulana More Music, riscuotendo un buon successo di critica. Sempre con il musicista statunitense, inoltre, si è esibito al prestigioso Impakt Festivaldi Utrecht (Olanda) – in trio con la suonatrice cinese di erhu Fang Wei Ling –, al Druga Godba Festival diLubiana (Slovenia), alla rassegna di musica contemporanea Risonanze a Venezia – concerto trasmesso da Rai Radio Tre -, a due edizioni del festival Benevento Città Spettacolo, alla rassegna Avostanis di Lestizza (Ud), aFolkest (progetto speciale del festival) a Buttrio (Ud) ed infine alla rassegna Di nuovo musica a Reggio Emilia.
Dal 1992 al 2019 ha suonato le percussioni con il gruppo sannita di musica popolare Sancto Ianne con cui ha tenuto centinaia di concerti, partecipando a prestigiosi festival internazionali di world music in Italia e all’estero e con cui ha registrato quattro dischi per la storica etichetta piemontese Folkclub Ethnosuoni.
Veniamo ai giorni nostri. Il Maestro Coviello attualmente è il percussionista dello storico gruppo beneventano di world music “Nuovo Canzoniere della Ritta e della Manca” (già ospite di questa rubrica) che quest’anno festeggia i 40 anni di carriera, con il quale sta tenendo una proficua attività concertistica in tutta Italia; ultima, in ordine di tempo, la partecipazione alla scorsa edizione di Benevento Città Spettacolo dove il gruppo ha ottenuto uno splendido riscontro di critica e di pubblico.
In ambito teatrale, invece, il Maestro Alfonso Coviello – docente di Lingua e letteratura Inglese presso il Liceo “Enrico Fermi” di Montesarchio – ha collaborato per diversi anni a Napoli con la compagnia di Alfonso Guadagni, con la Solot – Compagnia stabile di Benevento e con l’associazione culturale Mr Punch (Espedito Giaccio e Francesca Battista) con cui realizza lo spettacolo di teatro – mimo / musica di strada Bambola.Questo fortunato lavoro, replicato con successo in tutt’Italia per oltre tre anni, gli ha dato la possibilità di partecipare a prestigiose rassegne teatrali tra le quali Benevento Città Spettacolo, i festival internazionali del teatro per ragazzi Se una sera d’estate… e Angeli a sud, entrambi a Vico Equense (Na), e, soprattutto, di essere tra i sei finalisti del premio Domenica ai fori per l’arte di strada a Roma ricevendo grandi consensi di critica e di pubblico.
Grazie a questo bel percorso, il percussionista Alfonso Coviello figura tra i protagonisti de “La Musica a Benevento”.
Enrico Salzano – Autore de La Musica a Benevento – I Protagonisti pubblicata su IL SANNIO QUOTIDIANO e TV7 Online…..

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