Si è concluso con entusiasmo e partecipazione il percorso di educazione alla legalità promosso dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento e dall’Istituto di Istruzione Superiore “Giuseppe Alberti” di Benevento.
Un viaggio formativo ricco di contenuti e spunti di riflessione ha coinvolto gli studenti del triennio del Liceo Scientifico Forense dell’Istituto “Alberti” di Benevento. Protagonisti dell’iniziativa: i Carabinieri della Compagnia Carabinieri del capoluogo, guidati dal Maggiore Emanuele Grio, che hanno saputo coniugare l’approccio istituzionale con un linguaggio vicino ai ragazzi, affrontando tematiche attuali, urgenti e spesso complesse.
Cyberbullismo, uso consapevole dei social network, violenza di genere e domestica, ludopatia, dipendenze da alcol e droghe, ma anche disturbi legati al cibo, all’ossessione per il fitness e infine il ricorso alla violenza come forma di risposta dei giovani ai conflitti verbali e fisici: questi alcuni dei temi trattati durante gli incontri svoltisi presso l’istituto scolastico. Un dialogo aperto, concreto e coinvolgente che ha acceso l’interesse degli studenti, stimolandoli alla riflessione critica e alla consapevolezza del proprio ruolo nella società.
In uno degli appuntamenti che ha rappresentato un vero e proprio focus specialistico per gli alunni del percorso forense: insieme al Maggiore Grio ha partecipato il Brigadiere Capo Q.S. Pietro Battista, addetto ai rilievi tecnico-scientifici del Nucleo Operativo e Radiomobile; in questa occasione i ragazzi si sono immersi in argomenti quali il Criminal Profiling e la Banca Dati del DNA, analizzando casi reali di criminali seriali italiani, studiandone le dinamiche e le caratteristiche.
Il culmine del progetto si è tenuto nella giornata conclusiva di ieri con la visita degli studenti presso il Comando Provinciale Carabinieri di Benevento. Accompagnati dalle docenti Daniela Matilde De Pasquale, Cinzia Tremigliozzi e Monia Palombi, gli alunni hanno visitato i reparti della sede (Stazione, Nucleo Operativo e Radiomobile, Centrale Operativa), hanno assistito a una straordinaria dimostrazione (ricerca stupefacenti e armi) del Nucleo Cinofili di Sarno con i cani Guapa e Luna, infine, hanno vissuto un’esperienza immersiva nella ricostruzione di una scena del crimine, calandosi per un giorno nei panni degli investigatori dell’Arma.
Una giornata speciale che ha saputo unire conoscenza, emozione e senso civico, lasciando un’impronta indelebile nel percorso scolastico e personale dei ragazzi. Un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni e scuola, con lo sguardo rivolto alla formazione dei cittadini di domani.
