L’allenatore del Benevento, dopo l’allenamento odierno e dopo aver diramato l’elenco dei convocati, ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della trentasettesima giornata della Serie C 2024-25 contro il Trapani.
Gaetano Auteri ha presentato così il big-match interno tra giallorossi e granata, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra in generale in vista dell’ultima gara casalinga della regular season.
Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per la diciottesima giornata del girone di ritorno di Serie C, in programma al Vigorito domani alle 18:30:
SULL’IMPORTANZA DELLA GARA IN OTTICA CLASSIFICA: “Questo campionato è anomalo, anche un po’ falsato considerando le ultime vicissitudini di Messina e Foggia. Abbiamo riposato prima, ora riposano squadre che sono con noi o ci precedono. Non spostiamo la nostra attenzione al futuro, concentriamoci sulla gara di domani che è molto molto importante. Anche loro sono ai margini della zona play-off e nelle ultime due partite faranno di tutto per provare ad entrarci. Pretendo ed esigo da parte di tutti una conferma se non un miglioramento di quanto fatto. Il Trapani ha qualità, ma in queste due gare non ci sono margini di errori. A partire da quella di domani, queste due partite vanno fatte nel modo giusto. Dobbiamo provare ad entrare nella miglior posizione possibile in ottica play-off, matematicamente gli spazi ci sono e sarà molto importante provarci con tutte le nostre forze“.
SULL’ASSENZA DI SIMONETTI SULLA CORSIA SINISTRA: “Viscardi per un motivo e Ferrara per un altro sono un po’ indietro nel ruolo, a sinistra può giocare anche Oukhadda e Sena. Tra Veltri, Oukhadda e Sena giocheranno in due: stanno bene, sono orientato su queste situazioni“.
SUL RIENTRO DI TALIA: “Acampora mi è piaciuto tanto nel ruolo, ha fatto una partita migliore di Avellino anche sotto il profilo dell’interdizione. Prisco a Cerignola ha giocato una grande partita, sta bene ed è tornato anche sul piano mentale. Ho qualche dubbio, ma meglio averne perché sono giocatori che stanno bene“.
SUL REPARTO OFFENSIVO: “A Cerignola abbiamo giocato un certo tipo di partita, domani soprattutto inizialmente sarà una partita leggermente diversa tatticamente. Loro propongono un assetto simile al Cerignola, ma la cosa fondamentale è che i ragazzi stiano bene e che si torni a perseguire gli obiettivi di tutti, con meno individualismi e accettando le scelte dell’allenatore. Questo un po’ l’ho visto. Sotto l’aspetto mentale siamo tornati a essere un po’ più in sintonia con tutti. I cambi sono 5, sono tanti e chi entra è determinante. Non so ancora quali scelte iniziali farò, probabilmente le ho in testa ma ho anche qualche piccolo dubbio. Potrei confermare o cambiare qualcosina in avanti, ma chi subentra resta comunque determinante“.
SUI MIGLIORAMENTI ATTESI E SULL’ESSERE ATTENTI AI DETTAGLI: “Dobbiamo limitare gli errori, le partite e i risultati vengono determinate anche da una somma di errori. A volte da una parte e dall’altra commetti degli errori e l’avversario è bravo ad approfittarne, a volte è l’esatto contrario. Dobbiamo continuare questo percorso che abbiamo ricominciato essendo perseveranti. Non si può giocare sempre a ritmi alti, ma in alcuni momenti dobbiamo essere in grado di cogliere l’interpretazione della gara. I piccoli particolari, in questo calcio fatto di equilibrio, spesso fanno la differenza: serve massima attenzione“.
SUL RITORNO DI NARDI: “E’ difficile fare valutazioni, sta seguendo un percorso personalizzato. Fa tutto, ma non c’è contrasto. Le situazioni di gara e gli allenamenti con la palla sono quelli che mentalmente ti tolgono quella cautela. Lo aspettiamo in quei momenti, mi auguro possa risolvere definitivamente i suoi problemi. E’ un ragazzo ottimo e un giocatore forte, c’è bisogno di tutti“.
SULL’ATTESA DELLA VITTORIA TRA LE MURA AMICHE: “In questi 40 giorni abbiamo fatto buone partite, dilapidando situazioni importanti e affrontando squadre competitive. Non ho mai pensato fossimo la squadra più forte in assoluto, ma che potessimo essere competitive con una miglior interpretazione e maggior risolutezza sì. Dobbiamo essere più cinici, risoluti, determinati, compatti quando si difende attraverso il contributo di tutto. Cerchiamo un calcio collettivo. Al di là delle chiacchiere, domani dobbiamo provare in tutti i modi a vincere la partita. Continueremo a curare i piccoli dettagli, in settimana ho visto bene i ragazzi. Dobbiamo continuare a lavorare con fame e cattiveria agonistica, mi aspetto una continuità“.
SULLA NECESSITA’ DI VINCERE GARE SPORCHE: “A Cerignola in alcuni momenti loro hanno perso gli equilibri e noi li abbiamo sempre mantenuti. Domani almeno inizialmente sarà una partita diversa, ma il pareggio non servirebbe a nessuno. Sono certo che ci potranno essere ribaltamenti continui e noi dovremmo essere bravi a mantenere gli equilibri. Siamo stati bravi a Cerignola nei momenti in cui gli spazi non c’erano a ritagliarceli e a rimanere pericolosi“.
SULLE PAROLE PROVENIENTI DA TRAPANI: “A volte ci sono intenzioni che poi il campo non ti fa manifestare. Il Trapani dietro ha giocatori di struttura ed esperienza, davanti e in mezzo ha giocatori che sanno giocare a calcio e che sono pericolosi. Li abbiamo studiati, abbiamo qualità anche noi e siamo in grado di vincere giocando come sappiamo giocare. Andando oltre. I principi sono già ben determinati, sarei felice se applicassimo quanto sappiamo con l’intenzione di fare quel qualcosa in più“.
SUL NEO-TECNICO DEL LATINA BRUNO: “Ci sentiamo spesso, ora allena quindi parliamo di un collega. L’ultimo turno ci ha dato una mano ma poi ci siamo aiutati da soli vincendo a Cerignola, domani affronta un nostro diretto avversario. Sono convinto che farà bene. Pensiamo a noi, che non vinciamo in casa dal Catania. E’ un pianto greco, e non serve pensare a come e perché. Concentriamoci su domani. Cambiamo questo pianto greco e facciamolo diventare una melodia un po’ più soave. Cerchiamo di renderci la Pasqua serena“.
