Nuova Delhi, 27 apr. (Adnkronos/Afp) – Resta alta la tensione tra India e Pakistan, i cui soldati si sono scambiati colpi di arma da fuoco per la terza notte consecutiva dopo l’attacco in Kashmir del 22 aprile costato la vita a 26 persone. Senza attendere rivendicazioni, Nuova Delhi ha attribuito la responsabilità dell’attacco, il più mortale contro i civili nella regione a maggioranza musulmana dal 2000, a Islamabad.
Il Pakistan ha immediatamente negato ogni coinvolgimento. Ieri, il primo ministro Shehbaz Sharif ha nuovamente detto di ritenere “infondate” le accuse indiane e ha chiesto un’indagine “neutrale” sugli eventi.
