Sana’a, 28 apr. (Adnkronos) – Gli attacchi aerei statunitensi che hanno colpito la capitale dello Yemen Sana’a hanno ucciso almeno otto persone durante la notte. Lo hanno reso noto i ribelli Houthi, mentre l’esercito americano ha ammesso di aver condotto oltre 800 attacchi in un mese.
Il Comando Centrale dell’esercito statunitense ha dichiarato che l’”Operazione Roughrider”, rivolta ai ribelli, ha “ucciso centinaia di combattenti e numerosi leader Houthi”, compresi quelli associati al programma missilistico e di droni.
“L’Iran continua senza dubbio a fornire supporto agli Houthi”, si legge nella dichiarazione. “Gli Houthi possono continuare ad attaccare le nostre forze solo con il sostegno del regime iraniano. Continueremo ad aumentare la pressione finché l’obiettivo, che rimane il ripristino della libertà di navigazione e della deterrenza americana nella regione, non sarà raggiunto”.

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