Si è tenuto in data odierna un incontro informale tra i lavoratori del servizio di trasporto in emergenza 118, per affrontare il tema degli spostamenti coatti e illogici di unità tra autisti soccorritori e infermieri in lungo e in largo tra le postazioni della provincia. Inutile sottolineare che tale stato di costante incertezza alimenta rabbia, insoddisfazione e frustrazione tra tutti gli addetti, ignari di ogni reale etimologia utilizzata dalla causale dell’ “efficienza” addotta dal datore di lavoro. È invece concretamente tangibile l’ intento ammonitorio e punitivo di tali azioni, pertanto il sindacato non può e non deve consentire tale misura che nulla presenta in merito nall’ efficienza, né tantomeno all’ efficacia. Pur avendo seguito con attenzione tale iniziativa odierna, la Fp Cgil invita il datore di lavoro, così come la stessa Asl, preposta al controllo della esecuzione delle norme contrattuali, a voler agire affinchè tale misura palesemente punitiva venga ritirata, rimanendo sin da subito disponibili ed un incontro sindacale ad hoc, al fine di garantire il ripristino degli equilibri interni agli ambienti di lavoro e una dovuta serenità di tutti gli addetti. A tal uopo terremo presto un’ assemblea degli addetti al servizio, cui potranno seguire ulteriori azioni sindacali (stato di agitazione o sciopero del personale) ove necessarie, poiché il posto di lavoro non può trasformarsi in un luogo di lenta tortura stillicida.

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