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Cultura e società

Cosa facevano le janare la notte di San Silvestro?
Cosa facevano le janare la notte di San Silvestro?

La notte di San Silvestro ha da sempre un’atmosfera unica, una sorta di limbo temporale tra il vecchio e il nuovo, che sembra favorire riti, superstizioni e credenze popolari. Molte culture e tradizioni associano questa notte a momenti di rinnovamento, ma anche di potere magico, in cui il confine tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti sembra essere più sottile. Fuochi d’artificio, rituali di buon auspicio(come mangiare le lenticchie o 12 chicchi d’ uva per la prosperità) e il tradizionale brindisi sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano questa notte. La tradizione popolare ha sempre considerato questa notte come un momento in cui i cicli del tempo si intrecciano, dando vita a eventi straordinari e a fenomeni che sfuggono alla razionalità.

Le Janare: Le Streghe di Benevento

A Benevento, però, c’è una storia che va ben oltre i festeggiamenti e le tradizioni comuni. La città è legata a un folklore ricco di leggende e misteri, tra cui quella delle janare, che sono le streghe della tradizione beneventana. Le janare sono figure mitologiche che si dicevano in grado di volare di notte trasformandosi in corvi, gatti o altri animali. La tradizione le descrive come donne malefiche, spesso accusate di compiere rituali magici e di avere poteri sovrannaturali.

La janara nella sua concezione più diffusa, è un personaggio che incarna la paura e l’ignoto ma anche una sorta di potere legato alla conoscenza delle forze oscure della natura. Il legame tra Benevento e le janare è molto profondo: la città è da sempre associata a storie di stregoneria, e le colline di Benevento sono state descritte come luoghi dove le streghe si riunivano per celebrare i loro riti.

San Silvestro e le Janare: Un Legame Misterioso?

La connessione tra la notte di San Silvestro e le janare non è solo una questione di coincidenza, ma un intreccio di tradizioni e credenze che affondano le radici in un passato antico e misterioso. La notte del 31 dicembre è considerata, da alcune tradizioni popolari, una delle notti in cui le forze oscure sono più potenti. In molte culture, la magia e le stregonerie sono viste come più forti in queste notti di transizione, quando l’anno vecchio cede il passo a quello nuovo.

Nel caso di Benevento questa notte è carica di simbologie. Si racconta che le janare si riunissero in queste notti per celebrare riti e danze, e che le loro manifestazioni soprannaturali diventassero particolarmente forti e visibili. Si dice che durante la notte di San Silvestro le streghe di Benevento potessero esercitare i loro poteri magici più intensamente, legando le leggende locali con il concetto di una notte in cui la magia è all’apice.

Le leggende raccontano che le janare si riunivano in determinati periodi dell’anno, soprattutto durante le notti di transizione (come quella di San Silvestro), per celebrare riti magici e satanici in luoghi isolati, lontano dagli occhi dei comuni mortali. Questi luoghi erano spesso foreste o colline, tra cui quelle che circondano Benevento, che nella tradizione venivano considerate terre di grande potere magico.

La Notte di San Silvestro: Il Rito di Passaggio

La notte di San Silvestro, che segna la fine di un anno e l’inizio del nuovo, è considerata da molte tradizioni come un momento di confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti, tra il passato e il futuro. In molte culture, queste notti di passaggio sono viste come particolarmente favorevoli per atti di magia e stregoneria. Questo concetto si intreccia perfettamente con le credenze sulle janare.

Si dice che durante la notte di San Silvestro, le janare si riunivano in sabba (i loro raduni) per celebrare il passaggio dell’anno, invocare poteri sovrannaturali e trasformarsi in forme animali per volare sopra i villaggi. I loro rituali includevano danze, incantesimi e invocazioni, e venivano associati a pratiche di magia nera, che avevano lo scopo di influenzare il destino dell’anno che stava per iniziare, ma anche di esercitare poteri oscuri sugli abitanti del paese.

Il Sabba delle Janare

La notte di San Silvestro era quindi vista come una notte di grande potere per le janare, una notte in cui si riunivano per praticare rituali che, secondo le leggende, potevano infliggere maledizioni causare malattie danneggiare i raccolti o anche influenzare le vite degli abitanti di Benevento. In alcune versioni della leggenda, si racconta che le janare avessero il potere di rubare l’anima delle persone o di influenzare le loro scelte attraverso la magia.

In altre versioni, invece, si dice che le janare si radunassero per celebrare il ciclo della natura, in un rito che simboleggiava la fine di un anno e l’inizio di un altro, un po’ come una sorta di rito di purificazione e di rinnovamento.. Le streghe si dicevano particolarmente attive durante il periodo di transizione, in cui la linea tra il mondo visibile e invisibile era più sottile, permettendo loro di agire più liberamente.

Le Janare e il Legame con la Magia Popolare

Nel folklore di Benevento, le janare sono spesso legate a figure di donna saggia, capace di usare la magia naturale per manipolare gli eventi. Queste streghe erano temute ma anche rispettate, poiché si credeva che potessero proteggere o maledire, curare o danneggiare, a seconda dei loro desideri o delle richieste che ricevevano. La notte di San Silvestro, quindi, era vista come il momento di massima espressione del loro potere.

In alcune storie, si dice che le janare usassero la magia per proteggere il villaggio da danni esterni, come invasioni nemiche o disastri naturali. In altri racconti, invece, venivano descritte come forze oscure, che cercavano di minare l’ordine sociale e naturale, sfruttando la notte di Capodanno per mischiare il bene e il male.

Conclusioni: Una Notte di Magia e Mistero

La notte di San Silvestro a Benevento non è solo una celebrazione del nuovo anno, ma anche un momento di grande mistero e magia, dove il confine tra il visibile e l’invisibile, tra il bene e il male, sembra dissolversi. Le janare, le streghe di Benevento, sono legate a questa notte di transizione, e le leggende su di loro raccontano di rituali e poteri che si manifestano in un periodo in cui il mondo sembra essere più permeabile al soprannaturale.

In questo contesto, San Silvestro diventa una notte che incarna la magia, la trasformazione e il mistero con il passaggio dell’anno che si fonde con le antiche credenze e leggende di Benevento.

pH : Wikipedia

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Ambiente

Disastri e Caldo, Un Annus Horribilis: Nel 2025 Serve una Svolta Ambientale
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Il 2024 è stato senza dubbio un anno drammatico sotto il profilo ambientale. Caldo estremo, incendi devastanti, alluvioni e un’escalation di fenomeni climatici estremi hanno messo in evidenza la fragilità del nostro ecosistema e la necessità urgente di un cambiamento radicale nelle politiche ambientali. L’Italia, come il resto del mondo, ha vissuto uno dei periodi più difficili della sua storia recente, con eventi climatici che non solo hanno causato danni enormi a persone e proprietà, ma hanno anche minato la sicurezza alimentare e la qualità della vita.

L’Annus Horribilis del 2024: Gli Eventi

Il caldo record e l’ondata di incendi che ha colpito l’Italia durante l’estate hanno rappresentato una delle manifestazioni più evidenti del cambiamento climatico in atto. Le temperature estreme, che hanno superato i 40°C in molte zone del paese, hanno messo a dura prova la salute pubblica e le risorse idriche. La siccità ha colpito duramente agricoltura e approvvigionamenti idrici, con danni enormi alle coltivazioni e una crescente scarsità di acqua potabile in molte regioni.

Nel corso dell’anno, l’Italia è stata anche protagonista di alluvioni devastanti, con piogge torrenziali che hanno causato frane e inondazioni. La protezione civile ha dovuto fare fronte a numerosi interventi di emergenza, e intere città sono state sommerse dai fiumi esondati. Le immagini di Venezia invasa dall’acqua e delle periferie di Milano sotto il fango sono rimaste impresse nella memoria di tutti, come simboli di un paese che non è riuscito a fermare la forza distruttiva del clima.

Il Legame con il Cambiamento Climatico

Tutti questi eventi sono il chiaro segno che i cambiamenti climatici non sono più una minaccia lontana, ma una realtà quotidiana. La scienza è unanime nell’affermare che le attività umane, in particolare le emissioni di gas serra, sono la principale causa di questi eventi estremi. Le politiche ambientali finora adottate non sono state sufficienti per fermare o ridurre l’impatto di questi fenomeni. Anzi, la mancanza di politiche globali coordinate e la ritrosia a prendere decisioni impopolari, come quelle che riguardano la transizione energetica, hanno solo esacerbato la situazione.

Il 2024 è stato un chiaro esempio di come l’*inerzia politica* e l’*indifferenza* verso il futuro stiano compromettendo il nostro benessere e la sicurezza delle future generazioni. Il riscaldamento globale non è solo un problema ambientale, ma è diventato una questione sociale ed economica che tocca ogni aspetto della nostra vita quotidiana, dal cibo all’acqua, dalla salute alla sicurezza.

2025: Serve una Svolta Ambientale

Nel 2025, non possiamo più permetterci di rimandare. È il momento di agire concretamente per fermare il cambiamento climatico e proteggere il nostro futuro. Le politiche ambientali devono diventare una priorità assoluta a livello globale, nazionale e locale. Non possiamo più fare affidamento su soluzioni temporanee o parziali: serve una svolta radicale.

In primo luogo, è necessario un impegno serio verso la transizione energetica, con un aumento significativo degli investimenti in energie rinnovabili e una progressiva eliminazione delle fonti fossili. Il governo italiano, insieme all’Unione Europea, deve accelerare i piani per una decarbonizzazione rapida e sostenibile, incentivando l’uso di energie pulite e la mobilità sostenibile.

In secondo luogo, è fondamentale che vengano adottate politiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Ciò significa investire in infrastrutture verdi per proteggere le città dalle alluvioni, potenziare i sistemi di gestione delle risorse idriche e promuovere pratiche agricole più sostenibili. Inoltre, è urgente mettere in atto politiche di ripristino ambientale, per recuperare terreni danneggiati e proteggere la biodiversità, che sta subendo un declino drammatico.

Infine, la sensibilizzazione e l’educazione della popolazione sono strumenti fondamentali. Ogni cittadino deve essere consapevole del proprio impatto ambientale e delle scelte quotidiane che può fare per ridurre la propria impronta ecologica. La sostenibilità deve diventare un valore condiviso da tutti, dalle istituzioni ai cittadini.

Conclusioni: Un Futuro da Salvare

Il 2024 ci ha messo di fronte a una realtà incontestabile: il cambiamento climatico è una minaccia imminente. Non possiamo più ignorarlo. Il 2025 deve essere l’anno della svolta. Un anno in cui le scelte politiche e economiche si orientano verso un futuro più verde, più equo e più sostenibile. Se non agiamo ora, rischiamo di compromettere irrimediabilmente la qualità della vita delle future generazioni. L’ambiente non aspetta, e la sostenibilità non è un lusso, ma una necessità.

pH : Freepik senza royalty

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